Domandare il permesso retribuito (Legge 104)

Domandare il permesso retribuito (Legge 104)

I permessi concessi dalla legge 05-02-1992, n. 104, art. 33 possono essere richiesti dai dipendenti per sè stessi, se in situazione di grave disabilità, oppure per assistere:

  • figli disabili in situazione di gravità
  • coniuge, parte dell’unione civile, convivente di fatto (così come definito dalla legge del 20-05-2016, n. 76 art. 1, commi 36 e 37), parenti o affini entro il 2° grado, disabili in situazione di gravità
  • parenti o affini entro il 3° grado, disabili in situazione di gravità soltanto qualora i genitori o il coniuge o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto della persona con disabilità grave abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.

I familiari assistiti possono essere residenti in un luogo diverso da quello dove risiede il dipendente ma se tra le due residenze c'è una distanza superiore ai 150 km, il dipendente ha l’obbligo di attestare con titolo di viaggio o altra documentazione idonea, il raggiungimento del luogo di residenza dell’assistito.

I permessi non possono essere riconosciuti a più di un lavoratore per l’assistenza alla stessa persona disabile ad esclusione dei genitori che possono usufruire dei permessi alternativamente.

I permessi sono interamente retribuiti.

Approfondimenti

Ricovero dell'assistito

Per poter usufruire dei permessi per assistere un familiare, questo non deve essere ricoverato a tempo pieno (ventiquattro ore al giorno) presso una struttura ospedaliera, pubblica o privata, ad eccezione dei seguenti casi:

  • interruzione del ricovero a tempo pieno per necessità dell'assistito di recarsi al di fuori della struttura che lo ospita per effettuare visite e terapie appositamente certificate
  • ricovero a tempo pieno dell'assistito in stato vegetativo persistente e/o con prognosi infausta a breve termine
  • ricovero a tempo pieno dell'assistito per il quale risulti documentato dai sanitari della struttura il bisogno di assistenza da parte di un genitore o di un familiare.
Cosa spetta

Il lavoratore o la lavoratrice disabile, può usufruire alternativamente di tre giorni di permesso retribuito mensile o di due ore di riduzione giornaliera dell’orario di lavoro.

Se l'orario di lavoro è inferiore alle 6 ore giornaliere, potrà usufruire di una sola ora di riduzione

Per l'assistenza ai familiari è possibile usufruire di 3 giorni di permesso o in alternativa di 18 ore mensili.

Servizi

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 11:44.51