L’Amministrazione comunale ha istituito, con appositi regolamenti, le figure indipendenti atte a garantire i diritti di categorie fragili, quali:
Garante dei diritti delle persone private della libertà personale
L'incarico è incompatibile con l'esercizio contestuale di funzioni pubbliche nei settori della giustizia e della sicurezza pubblica. Non può essere nominato garante il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e affini fino al terzo grado di amministratori comunali e del personale che opera presso la casa circondariale.
Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
L’incarico è incompatibile con cariche pubbliche elettive. Non può essere nominato garante il coniuge, gli ascendenti, i discendenti, i parenti e affini fino al terzo grado di amministratori comunali.
Garante per la tutela degli animali
Riconosciuta competenza nel settore dei diritti degli animali.
Approfondimenti
- Promuove l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone private della libertà personale, ovvero limitate nella libertà di movimento domiciliate, residenti o dimoranti nel territorio del Comune di Bergamo, con particolare riferimento ai diritti fondamentali alla casa, al lavoro, alla formazione, alla cultura, all'assistenza, alla tutela della salute, allo sport, per quanto nelle attribuzioni e nelle competenze del Comune medesimo, tenendo altresì conto della loro condizione di restrizione.
- Promuove iniziative di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani delle persone private della libertà personale e della umanizzazione della pena detentiva.
- Promuove iniziative congiunte ovvero coordinate con il Difensore civico cittadino e con altri soggetti pubblici, in ragione della loro competenza, per l'esercizio dei compiti di cui alla lett. a).
- Promuove con l’amministrazione penitenziaria e con le amministrazioni interessate protocolli di intesa utili per espletare le sue funzioni.
Regolamento 26-05-2008, n. 92, "Garante dei diritti delle persone private della libertà personale"
Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
- Promuove la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti, individualmente e/o collettivamente, in qualsiasi ambito vengano prese decisioni che li riguardino direttamente o indirettamente.
- Verifica che alle persone di minore età siano garantite pari opportunità nell’accesso ai diritti senza alcuna discriminazione, con particolare attenzione ai soggetti che hanno difficoltà a trovare ascolto.
- Ascolta, ove ritenuto opportuno anche direttamente, i bambini e gli adolescenti che ne facciano richiesta, in presenza di un adulto di riferimento, adoperandosi perché le loro esigenze, se ritenute legittime, vengano prese in considerazione.
- Può esprimere pareri non vincolanti sugli atti a carattere generale che il Comune di Bergamo adotta in materia di infanzia, adolescenza, famiglia e istruzione, educazione ed in ogni altro atto a carattere generale che preveda azioni ed interventi per lo sviluppo delle persone in età evolutiva e la tutela dei loro diritti;
- Può esprimere pareri non vincolanti su tutte le proposte di regolamenti e norme comunali nelle materie indicate al punto riguardante i minorenni.
- Promuove e facilita l’individuazione di corresponsabilità nella gestione di progetti, servizi e/o casi concreti, facilitando in ogni modo azioni di coordinamento, intese, accordi e protocolli operativi diretti tra i diversi soggetti.
- Favorisce il confronto sulle diverse visioni presenti nella Città in ordine alle priorità sul rispetto dei diritti dell'infanzia.
Regolamento 10-10-2016, n. 98, "Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza"
- Supporta gli uffici comunali e la Polizia Locale nella gestione dei casi di atti o comportamenti lesivi dei diritti degli animali o comunque difformi da quanto previsto nel presente regolamento segnalati da privati cittadini, enti o associazioni che operano nel campo della tutela dei diritti degli animali.
- Propone all’Amministrazione comunale di costituirsi parte civile, nei modi e nelle forme previsti dalla legge, nei giudizi concernenti il maltrattamento di animali relativi al territorio comunale.
- Denuncia all’autorità giudiziaria comportamenti tenuti nei confronti di animali che siano configurabili come reati, dei quali viene a conoscenza nell’esercizio o a causa delle sue funzioni.
- Segnala l’opportunità di provvedimenti normativi richiesti dalla valutazione delle reali condizioni degli animali sul territorio e dall’adeguamento alle norme regionali, statali o dell’Unione Europea.
- Formula proposte e/o progetti-pilota finalizzati a migliorare le condizioni di vita degli animali.
- Convoca periodicamente tavoli di confronto con le associazioni ambientaliste, animaliste e zoofile operanti sul territorio comunale.
- Cura la diffusione e la conoscenza delle norme regionali, statali e internazionali che regolano la materia della tutela dei diritti degli animali.
- Predispone una relazione annuale e al termine dell’incarico, sull’attività svolta e sulle condizioni degli animali nel territorio comunale nonché sull’attuazione dei relativi diritti.
- Promuove l’informazione alle associazioni in merito a bandi e/o possibilità di finanziamento.
Regolamento 24-07-2017, n. 78, "Regolamento per il benessere e la tutela degli animali"