Per manifestazioni a carattere temporaneo s'intende qualsiasi attività temporanea svolta in un luogo pubblico o aperto al pubblico, nel corso della quale potrebbero essere previsti uno o più eventi. Gli eventi sono gli spettacoli o attività di intrattenimento, anche inseriti in una manifestazione, collocati nell’arco temporale di una giornata, per i quali è previsto l’utilizzo di sorgenti sonore, quali strumenti musicali o acustici, impianti elettroacustici, di diffusione o di amplificazione del suono.
Le aree da destinarsi alle attività temporanee devono in generale possedere caratteristiche tali da non penalizzare, in materia di acustica, le attività stesse, consentendo a queste un rispetto dei limiti previsti dalla zonizzazione acustica per l'ambito in questione. Inoltre si dovrebbe limitare il disagio anche nei confronti della popolazione residente nelle vicinanze, analizzando oltre agli aspetti acustici, anche quelli collegati con l’evento stesso quali il traffico indotto.
Approfondimenti
Sono soggette a comunicazione di deroga, le manifestazioni temporanee, i cui eventi sono esercitati per un numero massimo di quindici giorni nell'arco dell’anno solare e per non più di tre giorni consecutivi, preferibilmente nel fine settimana, nella medesima localizzazione o di pertinenza del pubblico esercizio (aree private esterne - non dehors), anche se presentati da soggetti diversi e nel rispetto dei seguenti limiti e orari.
Valore limite in deroga (LAeq) dalle ore 08:00 alle ore 24:00 |
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lunedì martedì mercoledì giovedì domenica |
60 dB(A) |
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venerdì sabato |
65 dB(A) |
Sono soggetti alle medesime disposizioni gli eventi organizzati dai centri ricreativi estivi al di fuori dell’orario diurno e di esercizio del CRE, che utilizzano sorgenti sonore, quali strumenti musicali o acustici, impianti elettroacustici, di diffusione o di amplificazione del suono, mentre le attività ordinarie non sono soggette al regime del presente Regolamento.
In questi casi è sufficiente presentare una comunicazione per manifestazioni nel rispetto dei limiti acustici del Regolamento (art. 3.1 c.1 e 4).
Sono soggette ad autorizzazione di deroga, le manifestazioni temporanee, che non ricadono nella casistica della comunicazione:
- le manifestazioni i cui eventi sono esercitati per un numero massimo di 36 giorni nell'arco dell’anno solare e comunque non più di tre giorni nell'arco della settimana, preferibilmente nel fine settimana, nella medesima localizzazione, anche se presentati da soggetti diversi.In tal caso il valore limite in deroga per gli eventi sarà stabilito dal Comune sulla scorta di quanto contenuto nella valutazione previsionale di impatto acustico, tenuto conto delle osservazioni/precisazioni fornite a riguardo da ARPA, nonché della localizzazione e della densità abitativa della zona. Tale limite non potrà superare gli 80 dB(A). Nei restanti giorni della manifestazione dovrà essere rispettato il limite posto dalla zonizzazione acustica comunale
- le manifestazioni continuative caratterizzate da eventi di tipo ripetitivo (circo, luna park, pista di pattinaggio, festival, sagre, ecc.), svolte nel rispetto dei seguenti limiti ed orari.
Valore limite in deroga (LAeq) dalle ore 08:00 alle ore 24:00 |
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lunedì martedì mercoledì giovedì domenica |
60 dB(A) |
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venerdì sabato |
65 dB(A) |
In questi casi è necessario presentare un'istanza di deroga acustica corredata da Previsionale di Impatto acustico (art. 3.2 del Regolamento).
Le disposizione di cui al presente articolo non si applicano alle casistiche di cui agli articoli 3.1 comma 3 Manifestazioni all'interno dei pubblici esercizi ed esercizi di vicinato - Dehors e 3.4 Attività estive aggiudicate a seguito di bando pubblico - Manifestazioni organizzate all'interno di spazi giovanili comunali.
Se un cittadino ritiene che una manifestazione non rispetti i limiti previsti dal regolamento può presentare un esposto.