È possibile chiedere la trascrizione di un atto di stato civile formato all'estero.
I cittadini stranieri residenti in Italia possono chiedere al Comune di residenza di trascrivere i propri atti di stato civile formati all'estero (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 19). L'ufficiale dello stato civile può rilasciare copia integrale dell'atto trascritto a richiesta degli interessati (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 19, com. 3).
I cittadini italiani che si trovano all'estero, anche temporaneamente, devono comunicare al competente Consolato italiano i propri eventi di stato civile avvenuti in territorio straniero. È poi compito dell'autorità diplomatica o consolare trasmettere questi atti al Comune italiano di competenza per trascriverli nei registri di stato civile (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 17).
Qualunque cittadino italiano che possiede un atto di stato civile formato all'estero può comunque richiederne direttamente la sua trascrizione in qualunque momento. In questo caso occorre presentare apposita domanda all'ufficio di stato civile che verificherà la validità dell'atto (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 12, com. 11).
Gli atti formati all'estero non possono essere trascritti se sono contrari all'ordine pubblico (Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000, n. 396, art. 18).
Per richiedere la trascrizione dei predetti atti è necessario prendere un appuntamento con l'ufficio di stato civile.
Approfondimenti
I cittadini stranieri, in seguito all'acquisizione della cittadinanza italiana e residenti in Italia, possono presentare richiesta di trascrizione dei loro atti di stato civile all'ufficio competente per il loro Comune di residenza.
I cittadini stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana mentre sono residenti in paesi stranieri, possono presentare richiesta di trascrizione dei loro atti di stato civile all'autorità diplomatica o consolare italiana. Gli atti verranno trasmessi al Comune italiano competente che li trascriverà nei registri di stato civile.
I cittadini residenti all'estero per registrare atti di stato civile devono rivolgersi preventivamente all'autorità diplomatica o consolare italiana.
Nei casi in cui la trascrizione possa essere richiesta direttamente da un privato, occorre presentare apposita domanda all'ufficio di stato civile, che verificherà la validità dell'atto ed accerterà che la persona a cui l’atto si riferisce non abbia perduto la cittadinanza italiana.