Attenzione

Nella mattinata di mercoledì 23 aprile è previsto un intervento di manutenzione straordinaria del portale. 

Il sito istituzionale e i servizi online dello sportello telematico non saranno accessibili dalle ore 7.30 alle ore 10.00 circa. 

Chiedere la concessione del bonus elettrico

Chiedere la concessione del bonus elettrico

Il bonus elettrico è uno sconto sulla bolletta istituito dal Governo e reso operativo dalla Deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 06/07/2009, n. ARG/gas 88/09 per assicurare un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica alle famiglie che ne hanno diritto.

I bonus sociali per disagio economico, tra cui quello elettrico, vengono riconosciuti automaticamente agli aventi diritto, dopo aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).

Il bonus elettrico per gravi condizioni di salute (disagio fisico) è una misura ulteriore, volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica dai nuclei familiari in cui è presente un componente che si trova in condizioni di disagio fisico. Viene attivato su domanda, ed è stato introdotto dalla normativa nazionale e successivamente attuato con provvedimenti di regolazione dell'Autorità.

Per ulteriori informazioni, consulta il portale SGATE e il sito di ARERA.

Requisiti soggettivi

Bonus per disagio economico

Le condizioni necessarie per avere diritto al bonus sono definite sul sito di ARERA.

Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.

Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia (elettrico, gas, idrico) per anno di competenza.

Bonus per gravi condizioni di salute (disagio fisico)

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto a utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.

L'elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto ministeriale 13/01/2011.

Il bonus per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico (sia elettrico che gas) qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Approfondimenti

Valore del bonus per disagio economico

Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente.

Per conoscere il valore relativo all'anno corrente consulta il sito di ARERA.

Come ottenere il bonus per disagio economico?

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini e nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda (Decreto legge 26/10/2019, n. 124). 

Per ulteriori informazioni, consulta il sito di ARERA.

Valore del bonus per gravi condizioni di salute (disagio fisico)

Il valore del bonus per disagio fisico è articolato in tre livelli che dipendono da: potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo.

Per conoscere il valore relativo all'anno corrente consulta il sito di ARERA.

Come ottenere il bonus per gravi condizioni di salute (disagio fisico)

La domanda va presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, comunità montane).

Per avere accesso al bonus, il cliente deve essere in possesso di:

  • un certificato che attesti:
    • la situazione di grave condizione di salute
    • la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale
    • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero
    • l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata.
  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente
  • il modulo B compilato (disponibile sul sito di ARERA).

É inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:

  • codice POD (identificativo del punto di consegna dell'energia). Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l'energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore
  • la potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Per la richiesta del bonus, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti, quali ad esempio i certificati di invalidità civile.

Per ottenere il bonus non è richiesta la presentazione dell'ISEE: per queste situazioni viene concesso indipendentemente dalla fascia di reddito del richiedente.

Per ulteriori informazioni, consulta il sito di ARERA.

In caso di decesso dell’utilizzatore delle apparecchiature elettromedicali, come si interrompe il bonus?

Nei casi in cui la persona con disagio fisico non utilizzasse più le apparecchiature (guarigione o decesso), il cliente domestico o gli eredi devono informare prontamente il proprio venditore di energia elettrica (e non il Comune o il CAF), poiché il cessato uso delle apparecchiature comporta la cessazione del bonus per disagio fisico.
Questo è sancito dall’art. 4 comma 7 del Decreto 28 dicembre 2007, che istituisce la compensazione elettrica per i clienti in gravi condizione di salute. Tale comma recita:
7. Il cliente di cui al comma 1 è tenuto a comunicare con tempestività all’impresa fornitrice di energia elettrica il venir meno delle condizioni di cui all’art. 1, comma 1 del presente decreto e la relativa decorrenza.

Per le modalità e/o la modulistica da utilizzare per la comunicazione del venir meno della situazione di disagio, il cliente deve fare riferimento al proprio venditore (sarebbe sicuramente opportuna una PEC o una raccomandata). Il venditore provvederà a comunicare la circostanza al distributore di riferimento che trasmetterà al Sistema SGAte un flusso per la cessazione del bonus.
Pertanto, la cessazione del bonus non è prerogativa del Comune o del CAF ma del distributore di riferimento.
In tali casi, il Comune non deve “revocare” la richiesta di bonus poiché la revoca avrebbe effetto dalla data di inizio agevolazione e, impropriamente, farebbe decadere il diritto complessivo alla compensazione elettrica, diritto che invece è fatto salvo fino alla data del decesso.

In Comune di Bergamo …

Le domande devono essere presentate presso uno dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF) convenzionati.

CAFORARI DI APERTURACONTATTO PER APPUNTAMENTOINDIRIZZO
Lombardia Centro Servizi S.r.l.dal lunedì al venerdì          
9:00-13:00 e 14:00-17:00
035240845via San Bernardino, 72/E
CAF Italia S.r.l.dal lunedì al venerdì          
9:00-12:00 e 15:00-18:00
0350603624via San Bernardino, 38/B
CAF UNSICdal lunedì al venerdì          
9:00-13:00 e 15:00-18:00
0350345985via Giovanni Battista Rubini, 11
ACLI Service Bergamo S.r.l.dal lunedì al venerdì 
8:30-12:30 e 14:30-18:30
Sabato 8:30-12:30
0350064064
via San Bernardino, 59
Servizi integrati CISL Lombardiadal lunedì al venerdì 
8:30-12:30 e 14:30-18:30
Sabato 8:30-12:30
035324150via Carnovali, 88/A
C.N.A. servizi - CAF imprese S.r.l.dal lunedì al venerdì          
8:30-12:30 e 14:00-17:00
035285106via Sant'Antonino, 3
Centro di Assistenza Fiscale - Movimento Cristiano Lavoratori dal lunedì al venerdì          
8:30-13:00 e 14:30-17:30
035225453via Palma Il Vecchio, 85
CAF UCI S.r.l. dal lunedì al venerdì
10:00 -13:00 e 16:00-19:00
3510513478via Carnovali, 80

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Ultimo aggiornamento: 20/03/2025 15:45.03