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Partecipare al referendum dell'8 e 9 giugno 2025

Descrizione

Con decreti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2025, il Presidente della Repubblica ha ufficialmente indetto n. 5 referendum popolari abrogativi ex art. 75 della Costituzione.

Consulta questa pagina per scoprire tutto ciò che c'è da sapere.

Approfondimenti

La diciannovesima tornata referendaria abrogativa nella storia della Repubblica Italiana (tante sono le occasioni per le quali gli elettori sono stati chiamati alle urne a partire dal 1974), avrà luogo per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge relativi a:

  1. Contratto di lavoro a tutele crescenti – disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione
    1. Testo del quesito: Volete voi l’abrogazione del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza?

Modello fac-simile scheda Referendum 2025 - Quesito n. 1 (scheda verde).

  1. Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale
    1. Testo del quesito: Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali”, come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un”, alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro”?

Modello fac-simile scheda Referendum 2025 - Quesito n. 2 (scheda arancione).

  1. Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi
    1. Testo del quesito: Volete voi l’abrogazione dell’articolo 19 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque”, alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni”, alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2024, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b bis)”; comma 1 -bis, limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “,in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente”?

Modello fac-simile scheda Referendum 2025 - Quesito n. 3 (scheda grigia).

  1. Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: abrogazione
    1. Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”

Modello fac-simile scheda Referendum 2025 - Quesito n. 4 (scheda rosa).

  1. Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana
    1. Volete voi abrogare l'art. 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole "adottato da cittadino italiano" e "successivamente alla adozione"; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: "f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.", della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza"?

Modello fac-simile scheda Referendum 2025 - Quesito n. 5 (scheda gialla).

Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto il 18° anno di età l'8 giugno 2025.

I cittadini italiani residenti all’estero (regolarmente iscritti AIRE)coloro che vi si trovano temporaneamente possono votare all’estero per corrispondenza.

I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 9 giugno dalle 7:00 alle 15:00.

 

L'elettore o l'elettrice deve presentarsi al seggio con un documento d’identità valido e la tessera elettorale.

Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:

  • apporre un segno sul SI se desidera che la norma sottoposta a Referendum sia abrogata;
  • apporre un segno sul NO se desidera che la norma sottoposta a Referendum resti in vigore.

Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio raggiungere il quorum, ovvero che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore. 

Puoi votare presentando al seggio elettorale uno dei seguenti documenti:

  • Carta d’identità;
  • Ricevuta della richiesta della Carta d’Identità Elettronica (CIE);
  • Documento di identificazione munito di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciato da una Pubblica Amministrazione;
  • Passaporto;
  • Patente;
  • Libretto di pensione;
  • Porto d’armi;
  • Patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici;
  • Tessere di riconoscimento rilasciate da ordini professionali purché munite di fotografia;
  • Tessere di riconoscimento rilasciate dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia munite di fotografia e convalilidate da un Comando militare.

Le carte di identità o gli altri documenti di identificazione rilasciati dalla Pubblica Amministrazione sono validi anche se scaduti, purché siano sotto ogni altro aspetto regolari e assicurino l’identificazione dell’elettore.

Scopri dove si trova il tuo seggio elettorale.

In occasione di queste consultazioni referendarie, gli elettori e le elettrici che per motivi di studio, lavoro o cure mediche sono temporaneamente domiciliati, per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni, in un comune situato in una provincia diversa da quella in cui si trova il comune di iscrizione elettorale, potranno esercitare il proprio diritto di voto nel comune di domicilio, presentando l'apposita domanda all'Ufficio elettorale entro il 5 maggio 2025.

Con le stesse modalità la domanda potrà essere revocata entro mercoledì 14 maggio.

Per approfondimenti, consulta la pagina informativa.

Se hai trasferito la tua residenza a Bergamo nel corso dell’ultimo anno, o hai cambiato indirizzo di residenza all’interno del Comune, e non hai ancora ricevuto la tessera elettorale (o, nel secondo caso, il tagliando di aggiornamento), non preoccuparti: la distribuzione è in corso.

Se invece hai esaurito gli spazi disponibili per i timbri sulla tessera, o l’hai smarrita, consulta la pagina dedicata per scoprire come richiedere un duplicato.

Per tutte le informazioni, consulta la pagina dedicata.

Per tutte le informazioni, consulta la pagina dedicata.

Per tutte le informazioni, consulta la pagina dedicata.

Per tutte le informazioni consulta la pagina dedicata.

Per i giorni della votazione il Comune di Bergamo organizza un servizio gratuito, su prenotazione, per il trasporto delle persone con disabilità. Il servizio consiste nell’accompagnamento dell’elettrice/elettore alla sede di voto e successivamente al suo domicilio. La prenotazione deve essere effettuata telefonando al numero 035 399 228 dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle 12:30 e dalle ore 14:30 alle 17:30.
Al momento della prenotazione verranno richiesti i seguenti dati:

  • cognome e nome della persona interessata;
  • indirizzo dell’abitazione e piano (specificare se dotata di ascensore);
  • seggio elettorale (numero del seggio e sede) individuabile dalla tessera elettorale;
  • orario indicativo da concordare in base ai servizi già prenotati;
  • recapito telefonico.

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