Grave emarginazione, una rete tra gli operatori per aiutare sempre più persone in difficoltà

Le iniziative per la Giornata mondiale contro la Povertà

Oltre 160mila pasti somministrati e 24mila pernottamenti in favore di 1.150 persone in condizione di assoluta indigenza. Ciò è reso possibile da una storica presenza di servizi, capaci di intercettare i senza tetto e di dare una risposta ai vari bisogni, oltre che dalla nascita del PON-Te, progetto che riunisce i soggetti impegnati per la grave emarginazione, al fine di creare un sistema ancor più integrato ed efficace. Il dato delle persone accolte è significativo, circa 1.150, soprattutto se in relazione alla popolazione residente nel capoluogo bergamasco: il rapporto è vicino all’1%. Si tratta di un numero in lenta crescita negli ultimi anni per chiare ragioni macro-economiche.

Crescono anche i servizi di accoglienza: il Galgario, principale dormitorio della città, accoglie ogni anno tra le 600 e le 700 persone, a cui si aggiungono circa 200 persone negli altri dormitori, per un totale di oltre 24mila notti fruite. Le mense (Posto Caldo, Frati Cappuccini, Caritas e Nuovo Albergo Popolare) somministrano oltre 160mila pasti all’anno (più di 400 al giorno). L’unità mobile della Cooperativa di Bessimo assiste quasi 700 persone, di cui la metà senza dimora.

Nella prima metà del 2019 il progetto PON-Te ha raggiunto 499 persone, in maggioranza uomini (87%) e stranieri (63%). La maggior parte hanno tra i 30 e i 53 anni (circa il 71%), ma ci sono anche i giovanissimi (il 7% ha meno di 24 anni) e qualche ultrasessantacinquenne (una quindicina, pari al 2,6%). Il progetto si articola su quattro aree: la sperimentazione della metodologia housing first in cinque appartamenti (che presto diventeranno sette) ha coinvolto a oggi 9 persone per lo più italiane; la proposta di laboratori con finalità socializzanti che ha interessato una sessantina di persone senza dimora insieme a qualche decina di altri cittadini; la presa in carico di 37 persone senza dimora per periodi di degenza in seguito a ricoveri ospedalieri; infine l’attività di aggancio, difficilmente quantificabile, che riguarda la quotidiana presenza in strada delle unità mobili e i cosiddetti servizi “a bassa soglia”.

E proprio il tema della grave emarginazione sarà al centro delle iniziative dei prossimi giorni per la Giornata Mondiale di Lotta contro la Povertà.

Classe comunicato
Politiche sociali e della casa