Il Comune di Bergamo rende noto che nessuna sala è stata concessa per l’evento a cui fa riferimento la sezione E. Bruni di ANPI e che, a riprova, non esiste di fatti alcuna pubblicizzazione di tale evento sugli strumenti di comunicazione degli organizzatori.
Il Comune ricorda altresì che l’assegnazione delle sale e degli spazi civici non compete agli organi politici, ma agli uffici e alla struttura tecnica comunale, che concede o nega tali spazi nella cornice delle prescrizioni indicate in uno specifico regolamento, approvato qualche anno fa dall’Amministrazione Gori. Tra le regole di questo documento, sono richiamate le leggi Scelba e Mancino e da qui la necessità di dichiararsi contrari e lontani dai principi del fascismo per poter beneficiare di spazi comunali.