È riaperto il vicolo san Carlo, uno dei percorsi pedonali più interessanti tra Città Alta e Città Bassa. Sono infatti stati completati i lavori che hanno restituito la via al suo splendore originario.
Il vicolo San Carlo, che connette via S.Alessandro alla scaletta della Funicolare, aveva bisogno di un intervento di ripavimentazione complessiva, visto che si trovava in pessime condizioni, con un improvvisato marciapiede in asfalto su uno dei lati della via e il fondo dissestato in più punti.
Il Comune di Bergamo ha rimesso a nuovo la strada, mantenendo le pietre e le caratteristiche originarie della via, ma realizzando una cunetta in pietra arenaria al centro, per incanalare le acque di scorrimento in superficie. L’Amministrazione ha anche completato l’intervento sulla illuminazione pubblica e realizzato canalizzazioni interrate per impianti tecnologici.
La spesa è stata di circa 60mila euro (l’intervento rientrava in un progetto più ampio, che comprende la via dei Vasi sui Colli e l’ingresso della scaletta di Santa Lucia, in fase di completamento), la chiusura della via si è protratta fino ai giorni scorsi per consentire alla proprietà di mettere in sicurezza e sistemare il muro di cinta che nei mesi scorsi era parzialmente crollato lungo la strada.
“Abbiamo lavorato con grande attenzione, - spiega l'Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla - visto il contesto di particolare pregio. La pavimentazione del vicolo attendeva la riqualificazione da anni e devo ammettere di essere particolarmente soddisfatto dell’esito dell’intervento. Continueremo comunque anche nei prossimi anni l’opera di sistemazione dei percorsi e delle scalette sui Colli e in Città Alta: con il nostro primo mandato abbiamo avviato la “tradizione” di stanziare quasi mezzo milione l’anno proprio per la salvaguardia e la valorizzazione di questi percorsi e certamente continueremo in questa direzione nei prossimi anni. Per il prossimo anno intendiamo lavorare sulla Scaletta del Paradiso, un altro dei percorsi pedonali più belli tra Città Alta e Città Bassa.”