I volontari di BergamoXBergamo continuano a garantire i servizi a domicilio

75 volontari nei prossimi giorni agevoleranno gli accessi al trasporto pubblico

 

 

Fase Due in città, continua il grande impegno dei volontari di BergamoXBergamo, l’iniziativa coordinata dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Terzo Settore per garantire i servizi essenziali in città, soprattutto alle persone anziane e più fragili.

I servizi di consegna di spesa, medicinali e buoni spesa a domicilio continuano senza pause: i 1000 volontari della città lavorano con impegno affiancando le reti sociali dei quartieri della città e anche oggi le consegne a domicilio e la preparazione dei buoni spesa che il Comune sta continuando a erogare (il numero di famiglie beneficiarie ha superato quota 2300 ormai) rappresentano le principali attività in capo ai volontari.

Non solo: 75 volontari hanno dato la loro disponibilità per coordinare e agevolare il corretto accesso ai mezzi del trasporto pubblico in città nei prossimi giorni. Aiuteranno a mantenere le distanze, a dare consigli e invitare a comportamenti assennati alle fermate e a bordo dei bus di ATB sulle linee più frequentate del territorio cittadino.

I volontari che hanno dato una mano in queste ultime settimane sono saliti a 1067 in città. Di questi, quasi 500 sono stati suddivisi in 34 squadre, corrispondenti a 27 quartieri più 7 “squadre speciali”: il 47% dei volontari di BergamoXBergamo è composto da ragazzi tra i 18 e i 29 anni, un ulteriore 20% tra i 30 e i 39, il 26% tra i 40 e i 59 anni.

“I numeri dei volontari e la loro organizzazione in queste settimane di emergenza – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Marcella Messina - consentono ancora, anche nella Fase2, di garantire al Comune di Bergamo i servizi essenziali a domicilio, soprattutto alle persone più anziane e più fragili, quelle da proteggere maggiormente in queste settimane. Non mi stancherò mai di ringraziare tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità nella fase forse più delicata e drammatica della storia recente della nostra città, consentendo di arrivare nelle case di oltre 3000 nostri concittadini: questo è un grande patrimonio della nostra città, che sono certa sarà fondamentale mantenere vivo (ci stiamo già lavorando) per affrontare la fase di ripartenza della città, fase in cui, oltre alla difficile convivenza con il virus, dovremo affrontare tante situazioni di emergenza economica e sociale.”

Classe comunicato
Politiche sociali e della casa