Tornano a pieno regime tutti i mercati della città di Bergamo: a partire da giovedì 21 maggio tornano anche i banchi non alimentari in tutti i mercati, rionali e cittadini. Bergamo è di fatto il primo capoluogo in Lombardia a dar corpo a questa decisione, frutto del proficuo confronto tra il Sindaco Giorgio Gori e le Associazioni di categoria degli ambulanti di ASCOM e Confesercenti.
Riapertura, con prudenza: diverse infatti le disposizioni e le limitazioni che accompagnano la ripartenza delle aree mercatali della città, non solo in ottemperanza alle misure previste dalla Regione Lombardia e dal Governo. La città di Bergamo infatti, prevede disposizioni ulteriori, frutto, appunto, del lavoro di confronto tra il Comune di Bergamo e le Associazioni di categoria.
Le ulteriori prescrizioni previste nell’ordinanza, che nelle prossime ore sarà pubblicata dal Comune di Bergamo, sono in merito a norme comportamentali, di distanziamento sociale e di contact tracing.
Il Comune di Bergamo ha già individuato le aree destinate a mercato: devono essere, infatti, tutte perimetrate, dall’accesso regolamentato e scaglionato in funzione degli spazi disponibili, con differenziazione dei percorsi di entrata e di uscita, e con una capienza massima stabilita di persone contemporaneamente presenti all’interno dell’area stessa, comunque non superiore al doppio del numero dei posteggi.
Il Comune ha già individuato, per ogni mercato, i “Covid Manager” che, a rotazione, coordineranno sul posto il personale addetto al presidio, ai fini dell’assistenza a clienti ed operatori del mercato per garantire il rispetto delle disposizioni previste nell’ordinanza. Sarà necessario mantenere la distanza di 1,5m tra un banco e l’altro. Sarà necessario comunque individuare un’area di rispetto in cui limitare la concentrazione massima di clienti presenti contemporaneamente.
Tra le disposizioni volute dal Comune di Bergamo, spicca anche la previsione di un addetto (con obbligo di utilizzo di mascherina e di guanti) alla vendita ogni due metri di banco, con la possibilità di massimo 3 addetti per i banchi superiori a 6 metri lineari. Sono esclusi dal conteggio eventuali addetti alla cottura. Tutte le attrezzature dovranno essere pulite a fondo e sanificate prima dell’apertura del mercato e gli operatori dovranno garantire gel per la pulizia delle mani e guanti usa e getta per ogni cliente.
Nei mercati di Bergamo non sarà possibile vendere prodotti e beni usati.
I mercati interessati dalle disposizioni previste saranno i seguenti:
1. piazzale degli Alpini - che si svolge di lunedì
2. via Spino – che si svolge di lunedì
3. Valtesse - che si svolge di mercoledì
4. Codussi - che si svolge di giovedì
5. Longuelo - che si svolge di giovedì
6. piazzale della Scienza - che si svolge di giovedì
7. Villaggio degli Sposi - che si svolge di giovedì
8. piazza Mascheroni - che si svolge di venerdì
9. via Pasteur - che si svolge di venerdì
10. piazzale Goisis – che si svolge di sabato