Prima esercitazione di protezione antiaerea.

Alle sei di questa mattina, e sino alle sei di domattina, è scattato la annunciata esercitazione di protezione antiaerea... Seguendo le indicazioni del Prefetto la Città ha vissuto una giornata particolare: con l’arrivo del buio le luci della illuminazione stradale diffondono una luminosità soffusa ed azzurra, i fari delle automobili circolanti sono tutti schermati, non ancora, però, tutte le vetrine dei negozi. In sostanza ci si è attrezzati per difendersi da un eventuale bombardamento aereo. Per tutto il giorno, poi, automobili, pedoni, tram e biciclette si sono mossi lentamente, quasi a passo d’uomo. Alle dieci del mattino, poi, le sirene hanno suonato l’ allarme e dopo il terzo suono tutti si sono fermati: i negozi hanno abbassato le saracinesche ed i tram, hanno fatto scendere velocemente i passeggeri dopo che sono stati staccati i cavalli. La gente si è rifugiata in luoghi coperti, nelle chiese, sotto i portici e negli anditi: per lungo tempo il centro cittadino è apparso vuoto, a parte la presenza dei vigili che controllavano la situazione. Questo primo esperimento, sino ad ora, è ben riuscito, anche nei quartieri della periferia e poche sono state le trasgressioni. A rendere ancora più realistica la esercitazione vi è stato un aereo che, a volo radente, è passato più volte sulla Città. L’esercitazione è continuata per tutto il pomeriggio e continuerà anche nella notte. Le preoccupazioni delle autorità sono notevoli perché il rischio di bombardamenti è ritenuto altamente possibile, ma la buona riuscita dell’esperimento rende tutti (se possibile) un po’ più tranquilli.