Continua il grande progetto di riqualificazione delle strade del centro città, piano avviato con il nuovo assetto di via Tiraboschi realizzato lo scorso anno, per rivitalizzare e migliorare gli spazi e l’arredo urbano del centro. Nel 2021 toccherà a via Zambonate, arteria centrale della città storica di Bergamo Bassa, che necessita di essere valorizzata per ritornare luogo di incontro, socializzazione, cultura e commercio. La Giunta ha appena approvato il progetto definitivo, penultima fase di progettazione della riqualificazione della via.
“Per riuscire a rilanciare via Zambonate, il Comune di Bergamo punta a un vero e proprio “recupero di identità” per questo ambito urbano, oggi fortemente frammentato e anche svilito, congestionato da un eccessivo flusso e parcheggio di veicoli, e relegato nei fatti al ruolo di spazio di contorno, quasi fosse il retro della più centrale via XX Settembre. – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – Il lavoro che abbiamo intrapreso prevede il ripensamento e la riorganizzazione degli spazi aperti, in particolare delle aree marciapiede, della carreggiata stradale e degli stalli di sosta e l'introduzione di nuovi arredi urbani, così come la predisposizione per la futura sostituzione della pubblica illuminazione.”
Il progetto in fase di elaborazione punta a:
- recuperare e rievocare i caratteri storici ed i simboli che hanno segnato l'evoluzione della via all’interno del Borgo di San Leonardo (presenza della tombinata roggia Serio Grande, presenza delle antiche muraine e del Portello di Zambonate), del suo rapporto con piazza Pontida, via XX Settembre e realizzare una cerniera con via Tiraboschi e largo Medaglie D’Oro;
- indurre una maggiore vitalizzazione e frequentazione della via ed un aumento della qualità urbana, della sicurezza e del decoro di questi spazi;
- creare spazi pubblici attrezzati per l'incontro e la socialità, per consentire ai cittadini la riappropriazione di questi ambiti urbani, oggi in larga parte relegati a meri settori di risulta gravati da problemi di congestionamento e degrado;
- promuovere la mobilità lenta e sostenibile, attraverso una ridistribuzione dello spazio stradale che vede il restringimento della carreggiata carrabile in favore dello spazio pedonale e ciclabile;
- creare spazi esterni dedicati ai commercianti della via, in modo da promuovere le attività economiche, il recupero di locali sfitti, degli edifici abbandonati e delle vetrine cieche;
Si mira quindi a ricostituire un nuovo legame e una nuova sinergia con “gli altri luoghi” del centro storico (Piazza Pontida, via XX Settembre), nel solco di quell’antico legame che da sempre li ha caratterizzati, e che solo le più recenti dinamiche hanno sbiadito.
L’obiettivo è quello di rendere la via Zambonate un tratto vitale di collegamento tra via Tiraboschi, via San Lazzaro e via Quarenghi. Il progetto di riqualificazione degli spazi aperti di via Zambonate prevede:
- Il ridisegno della strada e delle aree di sosta. Nello specifico si prevede l’allargamento dei marciapiedi con il conseguente restringimento della carreggiata stradale e il completo ripensamento degli spazi adibiti a parcheggio (ridimensionamento dell’attuale area adibita a parcheggio motorini fronte banca presente nel tratto tra lago V vie e via Quarenghi, il dislocamento dei parcheggi per residenti presenti nel tratto tra via Quarenghi e Largo medaglie d'oro); rimangono le aree adibite a carico/scarico e i parcheggi per persone diversamente abili (questi ultimi portati da due a tre). L'allargamento dello spazio pedonale ha lo scopo di creare maggiore sicurezza agli utenti deboli e offrire la possibilità di utilizzo di spazi esterni ai commercianti presenti nella zona.
- la sostituzione o il ripristino di buona parte della pavimentazione dei marciapiedi esistenti. In particolare si prevede la sostituzione dei manti attualmente in asfalto nel tratto tra via Quarenghi e Largo Cinque vie, di quella in cemento presente nel tratto tra Largo Cinque Vie e via Quarenghi e la sostituzione o il ripristino della pavimentazione danneggiata con una pavimentazione in pietra con una pavimentazione in materiale lapideo, prevalentemente in porfido e lusernia.
- predisposizioni impiantistiche per la sostituzione dell’attuale illuminazione pubblica a sospensione con una nuova su pali che garantirà maggiore efficacia, sostenibilità e sicurezza e risulterà più facilmente manutenibile.
Il progetto persegue gli obiettivi di promozione e potenziamento della mobilità alternativa e sostenibile come previsto dal PGT, migliorando, tutelando e sviluppando in particolare la mobilità ciclo-pedonale. L’insieme dei servizi previsti da progetto concorreranno al miglioramento della vivibilità e qualità urbana e promuoveranno una corretta integrazione delle funzioni commerciali con i servizi pubblici di interesse generale per la comunità.