Nel mese di dicembre, l'indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, si attesta a 0,3%. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), sale a -0,4% rispetto a -0,7% del mese scorso.
Si rileva la variazione più importante per la divisione “Ricreazione, spettacoli e cultura” con un indice di +2,6%. Rilevante anche l’aumento di +1,8% per il settore “Trasporti”: si evidenzia la crescita di +2,4% di “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati‟. Si registra un indice di +0,2% sia per “Abbigliamento e calzature” che per “Mobili, articoli e servizi per la casa”.
Si registra un indice di -1,1% per la divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione”. Per i settori “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” e “Comunicazioni” l’indice è -0,5%. Sono in leggero calo “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,3%).
Non si registra nessuna variazione per “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili” in cui si evidenzia l’aumento di “Energia elettrica‟ (+0,4%) e del “Gasolio per riscaldamento‟ (+6,3%), mentre diminuiscono i “Combustibili solidi‟ (-1,8%).
L’indice rimane invariato anche per “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Istruzione” e “Altri beni e servizi”.
Gli indici dei prezzi al consumo di dicembre 2020 sono stati elaborati nel contesto determinato dalle misure adottate con il nuovo DPCM del 3 novembre 2020 per contrastare la nuova ondata della pandemia causata dal Covid-19 e che hanno reintrodotto limitazioni, differenziate a livello regionale, riproponendo, almeno in parte, le criticità del periodo marzo-maggio.
L’offerta commerciale di beni e servizi ha subito quindi nuove ulteriori restrizioni e le attività di rilevazione presso i punti vendita e i rispondenti hanno incontrato nuovamente difficoltà crescenti. Il numero di mancate rilevazioni, pur non toccando i livelli di marzo e aprile, è tornato ad aumentare dopo essere diminuito in particolare nel periodo compreso tra giugno e ottobre.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi dell’elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. La situazione che si è venuta determinando e le modalità con le quali è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica, alle pagine 31, 32 e 33 del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat.
Come ricordato nella Nota metodologica dell’Istat, gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).
Divisioni di spesa
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Variaz. % rispetto al mese precedente
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Variaz. % rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente
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Prodotti alimentari e bevande analcoliche
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-0,5
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0,3
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Bevande alcoliche, tabacchi
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-0,3
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1,2
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Abbigliamento e calzature
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0,2
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2,7
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Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili
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0
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-3,7
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Mobili, articoli e servizi per la casa
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0,2
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-0,2
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Servizi sanitari e spese per la salute
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0
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3,3
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Trasporti
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1,8
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-2,3
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Comunicazioni
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-0,5
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-6,8
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Ricreazione, spettacoli e cultura
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2,6
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1,2
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Istruzione
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0
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-4
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Servizi ricettivi e di ristorazione
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-1,1
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-1,7
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Altri beni e servizi
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0
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1,2
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Complessivo
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0,3
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-0,4
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Variazioni congiunturali più significative per divisione di spesa
(variazioni percentuali rispetto al mese precedente)
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
In aumento: //
In diminuzione: -1,9% Pesci e prodotti ittici, -2% Oli e grassi, -2,3% Frutta, -0,7% Caffè, tè e cacao, -0,7% Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura
Bevande alcoliche e tabacchi
In aumento: //
In diminuzione: -1,7% Alcolici, -0,7% Vini, -0,5% Birre
Abbigliamento e calzature
In aumento: 0,9% Riparazione e noleggio calzature
In diminuzione: //
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
In aumento: 0,4% Energia elettrica, 6,3% Gasolio per riscaldamento
In diminuzione: -1,8% Combustibili solidi
Mobili, articoli e servizi per la casa
In aumento: 3,3% Grandi apparecchi domestici elettrici e non, 1,5% Grandi utensili ed attrezzature per la casa ed il giardino, 0,4% Beni non durevoli per la casa
In diminuzione: -0,5% Piccoli elettrodomestici, -1,8% Piccoli utensili ed accessori vari
Servizi sanitari e spese per la salute
In aumento: //
In diminuzione: //
Trasporti
In aumento: 2,4% Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati, 1,9% Trasporto passeggeri su rotaia, 26 Trasporto aereo passeggeri, 3,7% Trasporto marittimo e per vie d'acqua interne
In diminuzione: //
Comunicazioni
In aumento: //
In diminuzione: -1,8% Apparecchi telefonici e telefax
Ricreazione, spettacoli e cultura
In aumento: 1,2% Apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini, 4,4% Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici, 6,8% Supporti di registrazione, 0,5% Giochi, giocattoli e hobby, 0,7% Articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all'aperto, 5,3% Articoli per giardinaggio, piante e fiori, 0,6% Animali domestici e relativi prodotti, (i)0,4% Servizi ricreativi e sportivi, 0,5% Libri, 0,8% Articoli di cartoleria e materiale da disegno, (i)18,4% Pacchetti vacanza
In diminuzione: -2,4%, Apparecchi per il trattamento dell'informazione
Istruzione
In aumento: //
In diminuzione: //
Servizi ricettivi e di ristorazione
In aumento: //
In diminuzione: (i)-4,2% Servizi di alloggio
Altri beni e servizi
In aumento: 0,4% Apparecchi elettrici per la cura della persona, 0,4% Altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona, 1% Gioielleria ed orologeria, 1,2% Servizi assicurativi connessi alla salute
In diminuzione: //
(i) Indice calcolato imputando, perché non disponibili o non utilizzabili, dati elementari rappresentativi del 50% e più del peso dell’aggregato