Secondo fine settimana, il prossimo, di zona gialla per la città di Bergamo, la Polizia Locale incrementa le forze in campo per controlli e servizi anti covid19: il Comando di via Coghetti ha infatti pianificato un incremento ulteriore del proprio impegno sulle vie della città, con l’obiettivo di cercare di gestire nel modo migliore l’eventuale flusso di persone e le conseguenti possibili criticità nelle aree centrali di Bergamo.
Sabato 13 febbraio saranno in servizio ben 6 pattuglie lungo l’asse che dal Sentierone e piazza Matteotti si snoda fino a piazza Pontida lungo via XX Settembre. In caso di necessità, secondo la valutazione della Polizia Locale, gli agenti provvederanno a contingentare gli accessi in via XX Settembre, chiudendo il varco di Largo Rezzara, in modo da non congestionare via Sant'Alessandro.
Due pattuglie saranno invece a disposizione lungo via Colleoni, in Città Alta: anche in questo caso, gli agenti potranno valutare l’istituzione del senso unico pedonale nella direzione piazza Mascheroni-piazza Vecchia (eccetto residenti) qualora aumentasse eccessivamente il flusso di persone nell’area.
Il Comando di via Coghetti garantisce anche l’impegno di un’altra pattuglia, a disposizione per eventuali segnalazioni di assembramenti in altre aree della città. Altre pattuglie garantiranno i normali servizi di controllo delle vie della città.
Anche per quel che riguarda domenica 14 febbraio, la Polizia Locale conferma l’intensificazione del servizio di supporto anti-covid19, mettendo a disposizione 5 pattuglie nel centro cittadino, 2 lungo la Corsarola, 1 a disposizione per eventuali altri assembramenti. Anche in questo caso, gli agenti potranno valutare l’eventuale chiusura dei varchi e l’istituzione di sensi unici pedonali. Garantite da altre pattuglie le normali attività di controllo.
“Cerchiamo in ogni modo – spiega la Comandante Gabriella Messina – di metterci a disposizione per evitare assembramenti e i rischi che ne conseguono in questo periodo di convivenza con il virus covid19. C’è molta voglia di godersi la città, con negozi e ristoranti aperti, ma siamo consapevoli che non tutti i cittadini – e mi riferisco tra l’altro ai più giovani – vivono le limitazioni e le disposizioni vigenti con lo stesso senso di responsabilità. Siamo quindi impegnati sulle strade per cercare di ridurre i rischi, valutando che tutti facciano la propria parte in questo periodo ancora così delicato per il nostro territorio.”
“Abbiamo ritrovato con grandi sacrifici – commenta il viceSindaco Sergio Gandi – la condizione di zona gialla, che ci permette di vivere gli spazi della città e della regione con una certa libertà. Questo però non significa liberi tutti e quindi siamo chiamati ancora a vivere la città con senso di responsabilità, tenendo presente che potrebbero esserci tante persone nelle aree centrali e che questo può significare aumentare il rischio di contagio da covid19, anche se Bergamo ha vissuto con relativa tranquillità i mesi della cosiddetta seconda ondata. Facciamo la nostra parte, con la nostra Polizia Locale, aumentando le attività di supporto e i controlli perché le disposizioni vigenti vengano seguite con attenzione: è importante, per il bene di tutti, che i nostri concittadini facciano la propria parte, rispettando le regole e non esponendosi a rischi inutili nelle prossime settimane.”