Nel mese di febbraio, l'indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, è stabile. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), sale a +0,5% rispetto a +0,2% del mese scorso.
Si rileva la variazione più importane per la divisione “Trasporti” con un indice di +1,1%. Si evidenzia l’aumento di +2,4% di ‘Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati’ e di +0,6% del ‘Trasporto passeggeri su rotaia’. Crescono moderatamente i settori “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,3%), “Istruzione” (+0,2%) e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,1%).
Sono in diminuzione di -0,6% i “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” dovuto a molte classi di prodotto in essa contenute. Sempre in calo, ma più limitato, le divisioni “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,1%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,1%), “Servizi sanitari e spese per la salute” (-0,2%) e “Comunicazioni” (-0,1%).
L’indice rimane invariato anche per “Abbigliamento e calzature”, “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili” e “Altri beni e servizi”.
Gli indici dei prezzi al consumo di gennaio 2021 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.
L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).
Variazioni congiunturali più significative per divisione di spesa
(variazioni percentuali rispetto al mese precedente)
Prodotti alimentari e bevande analcoliche
In aumento: 0,5% Carne, 0,5% Pesci e prodotti ittici, 1,8% Vegetali
In diminuzione: -1,2% Pane e cereali, -0,8% Latte, formaggi e uova, -3,7% Frutta, -1,5% Zucchero, confetture, miele, cioccolato e dolciumi, -0,9% Prodotti alimentari n.a.c., -1% Caffè, tè e cacao, -1,2% Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura
Bevande alcoliche e tabacchi
In aumento: 0,4% Tabacchi
In diminuzione: -1,6% Vini
Abbigliamento e calzature
In aumento: //
In diminuzione: //
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili
In aumento: 0,5% Prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa, 0,9% Combustibili solidi
In diminuzione: //
Mobili, articoli e servizi per la casa
In aumento: 0,4% Grandi apparecchi domestici elettrici e non
In diminuzione: -1% Beni non durevoli per la casa
Servizi sanitari e spese per la salute
In aumento: 0,4% Servizi ospedalieri
In diminuzione: -1,5% Servizi dentistici
Trasporti
In aumento: 2,4% Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati, 0,4% Manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati, 0,6% Trasporto passeggeri su rotaia, (i)6,2% Trasporto aereo passeggeri
In diminuzione: //
Comunicazioni
In aumento: 0,7% Servizi postali
In diminuzione: -0,7% Apparecchi telefonici e telefax
Ricreazione, spettacoli e cultura
In aumento: 2,1% Supporti di registrazione, 2,1% Giochi, giocattoli e hobby, (i)0,5% Servizi ricreativi e sportivi, 0,4% Giornali e periodici, (i)1,9% Pacchetti vacanza
In diminuzione: -6% Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici, -1,3% Apparecchi per il trattamento dell'informazione, -0,9% Articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all'aperto, -0,4% Servizi culturali, -0,5% Articoli di cartoleria e materiale da disegno
Istruzione
In aumento: 0,6% Scuola dell'infanzia ed istruzione primaria
In diminuzione: //
Servizi ricettivi e di ristorazione
In aumento: //
In diminuzione: //
Altri beni e servizi
In aumento: 0,7% Apparecchi elettrici per la cura della persona, 1,2% Gioielleria ed orologeria
In diminuzione: -1,1% Altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona
(i) Indice calcolato imputando, perché non disponibili o non utilizzabili, dati elementari rappresentativi del 50% e più del peso dell’aggregato