Si riprende a discutere su Città Alta.

Dopo un lungo periodo di silenzio si è svolta la prima pubblica manifestazione degli “Amici di Città Alta” sui problemi del quartiere ... I relatori, numerosi e tutti già partecipi della vita culturale cittadina, hanno riproposto i problemi di Città Alta in questo tempo post bellico. I problemi di questa parte della Città non riguardano solo i residenti e le loro condizioni di vita, pur gravi, ma anche le realtà artistiche, archeologiche e culturali. La lunga lista degli interventi che si ritengono necessari per rimettere in sesto il centro storico è molto lunga, ma tre sono i punti sui quali molti relatori si sono soffermati: la salvaguardia ed il recupero del Teatro Sociale, oggi ridotto in misere condizioni, la ripresa di quella importante iniziativa che fu il “Premio Bergamo” di pittura ed il mantenimento della pubblicazione della importante rivista “Bergomum” che, con la morte di Ciro Caversazzi rischia la chiusura. Tutto questo non è in contrasto con il recupero urbanistico e sanitario del centro storico, ma lo completerebbe. Città Alta non deve essere solo al centro dell’attenzione dell’Amministrazione comunale, ma anche dei vari Enti Pubblici e dei privati perché Città Altra è un simbolo ed un bene non solo per la Città, ma per tutta la Nazione ed ora che la guerra è finita ci sono le condizione per una ripresa della salvaguardia umana e culturale.