Il problema
La domanda di accessibilità spaziale e di fruibilità temporale ai servizi e ai luoghi della città e del territorio in ragione dei bisogni espressi dai cittadini, secondo le diverse età della vita, e dalle imprese, è oggi imprescindibile per rendere effettivi i diritti di cittadinanza ed attuare il welfare locale.
Giustificazioni - Argomenti - Finalità sociali
L’accessibilità ai servizi e ai luoghi è ancora oggi un rilevante tema urbanistico a fronte:
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di cambiamenti tecnologici che rivoluzionano gli statuti delle relazioni spaziali e temporali della vita collettiva delle persone e delle imprese;
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di nuove bilance di uso del tempo personale in relazione alle sequenze di attività obbligate e libere nell’agenda quotidiana, grazie a nuove forme flessibili e modali degli orari di lavoro;
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di nuovi stili di vita che chiedono accessibilità ai servizi culturali e di intrattenimento fino a notte tarda, nei week- end e nei periodi di breve vacanza.
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l’apertura del mercato del lavoro alle donne e a migliori posizioni di carriera mediante un’adeguata distribuzione dei servizi alla persona e all’infanzia.
La scelta di molti cittadini di lasciare le aree centrali di Bergamo e insediare la propria abitazione in aree perturbane attira su Bergamo flussi di spostamento di persone, merci e informazioni che competono coi residenti nell’uso dello spazio pubblico e dei servizi offerti dalla città stessa.
Priorità del problema
I sistemi di orari pubblici, dei servizi e di lavoro, sono inadeguati a rispondere alle attese
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di qualità della vita dei cittadini/e,
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di funzionamento della vita sociale aperta sul sistema urbano bergamasco,
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di sviluppo economico nel quadro della globalizzazione.
Proposte
Sperimentare nuove modalità di riqualificazione dei servizi e dell’accessibilità