Indice dei prezzi in crescita a Bergamo a giugno: +0,3%

Nel mese di giugno, l'indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), a Bergamo, si attesta a +0,3%. Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), sale a +1,1% rispetto a +1% del mese scorso.

Si registra la variazione più importante per la divisione “Comunicazioni” con un indice di -1,4% causato principalmente dal calo di ‘Apparecchi telefonici e telefax’. Sensibile diminuzione anche per il settore “Istruzione” (-1,3%) mentre si rileva una variazione più moderata per i “Servizi sanitari e spese per la salute” (-0,1%).

Cresce di +1,2% la divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione” a causa principalmente dei ‘Servizi di alloggio’. Segno positivo anche il settore “Trasporti” (+0,9%). In particolare si evidenzia la crescita di ‘Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati’ (+0,8%) e del ‘Trasporto passeggeri su rotaia’ (+1,1%). Sono in aumento anche “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,6%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (+0,1%), “Abbigliamento e calzature” (+0,1%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,4%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,4%) e “Altri beni e servizi” (+0,3%).

L’indice rimane invariato per “Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e combustibili”. In questo settore si evidenzia la diminuzione di -0,7% per il ‘Gasolio per riscaldamento’.

Gli indici dei prezzi al consumo di gennaio 2021 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19.

L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).

 

Variazioni congiunturali più significative per divisione di spesa

(variazioni percentuali rispetto al mese precedente)

 

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

In aumento: 0,5% Carni, 0,5% Pesci e prodotti ittici, 0,5% Latte, formaggi e uova, 0,6% Oli e grassi, 4,1% Frutta, 1,4% Prodotti alimentari n.a.c.

In diminuzione: //

 

Bevande alcoliche e tabacchi

In aumento: 1,1% Birre

In diminuzione: //

 

Abbigliamento e calzature

In aumento: //

In diminuzione: //

 

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili

In aumento: //

In diminuzione: -0,7% Gasolio per riscaldamento

 

Mobili, articoli e servizi per la casa

In aumento: 0,5% Mobili e arredi, 1,6% Tappeti e altri rivestimenti per pavimenti, 1,7% Grandi apparecchi domestici elettrici e non, 0,5% Piccoli utensili ed accessori vari, 0,5% Beni non durevoli per la casa

In diminuzione: -0,5% Piccoli elettrodomestici

 

Servizi sanitari e spese per la salute

In aumento: //

In diminuzione: -0,9% Altri prodotti medicali, -1,1% Servizi ospedalieri

 

Trasporti

In aumento: 0,8% Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati, 0,5% Manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati, 1,1%Trasporto passeggeri su rotaia , 13,3% Trasporto aereo passeggeri, 2,7% Trasporto marittimo e per vie d'acqua interne

In diminuzione: -0,6% Acquisto di altri servizi di trasporto

 

Comunicazioni

In aumento: //

In diminuzione: -3% Apparecchi telefonici e telefax, -0,4% Servizi di telefonia e telefax

 

Ricreazione, spettacoli e cultura

In aumento: 3,6% Apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici, 2,6% Servizi ricreativi e sportivi, 0,8% Servizi culturali, (i)3,6% Pacchetti vacanza

In diminuzione: -2,5% Apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini, -1% Apparecchi per il trattamento dell'informazione, -3,5% Supporti di registrazione, -0,4% Articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all'aperto

 

Istruzione

In aumento: //

In diminuzione: -7,3% Istruzione secondaria

 

Servizi ricettivi e di ristorazione

In aumento: 0,7% Ristoranti, bar e simili, 2,6% Servizi di alloggio

In diminuzione: //

 

Altri beni e servizi

In aumento: 1,3% Altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona, 0,9% Assicurazioni sui mezzi di trasporto

In diminuzione: //

 

(i) Indice calcolato imputando, perché non disponibili o non utilizzabili, dati elementari rappresentativi del 50% e più del peso dell’aggregato

Classe comunicato
Attività economiche