Rifare tutti i sottoservizi – soprattutto gas e acqua – lungo la Corsarola, la strada che attraversa per lunghezza Bergamo Alta, è uno dei prossimi obiettivi dell’Amministrazione di Bergamo, che nelle scorse settimane ha approvato il primo lotto di intervento, previsto per il 2022, quello tra la Chiesa del Carmine e Piazza Mascheroni.
Si tratta infatti di impianti vecchi, spesso danneggiati, e che registrano guasti frequenti: ne sono dimostrazione i numerosi piccoli cantieri che negli anni si sono succeduti lungo la Corsarola, spesso per riparare perdite (di acqua e gas in particolare) e proprio da quegli interventi è emersa la necessità di un cantiere più radicale per sostituire i sottoservizi.
Si parte quindi sulle ultime decine di metri di via Colleoni, con un cantiere che riguarderà tutta la carreggiata per evitare rattoppi e disomogeneità di lavorazione: si procederà, per garantire sempre l’accesso a negozi e abitazioni, in cinque fasi di lavoro, evitando cantieri aperti nei mesi estivi e nel mese di dicembre, quelli, cioè, in cui è più alto l’afflusso di visitatori in città.
Il progetto del Comune di Bergamo, approvato nella Giunta della scorsa settimana, ha già incassato l’ok della Soprintendenza: gli scavi previsti saranno meno profondi del deposito archeologico noto ad oggi, ma un archeologo sarà sempre presente lungo le fasi del cantiere, in caso di ritrovamenti di interesse storico durante i lavori.
Coinvolti nei lavori saranno ovviamente i tecnici di Unareti e Uniacque, protagonisti nei lavori di sostituzione degli impianti di acqua e gas. Il Comune prevede la sistemazione della pavimentazione, con il riutilizzo – ovviamente – del materiale esistente ripulito (che risale in gran parte agli interventi di pavimentazione del secolo scorso) e di eventuale materiale nuovo, ma di uguale tipo, colore e dimensione, per le integrazioni necessarie. Saranno poi sostituiti caditoie e chiusini delle fognature.
“Si tratta di un intervento – sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla – molto delicato, ma altrettanto urgente e decisamente non più rinviabile, viste le condizioni degli impianti esistenti sotto la Corsarola di Bergamo Alta. Ovviamente, lavoreremo nel modo più rispettoso possibile, non solo dei materiali e del contesto, ma anche degli esercizi commerciali e dei residenti, garantendo loro accessibilità e cercando di ridurre il più possibile i disagi grazie a diverse fasi di intervento per questa parte di lavori. Nei prossimi anni proseguiremo lungo tutto il resto della via.”