Jericho vale!

Il progetto

"Jericho vale! Supporto alla valorizzazione territoriale inclusiva e sostenibile per il settore agro-alimentare" è un progetto di cooperazione internazionale finalizzato a contribuire sia allo sviluppo della Palestina, attraverso un’azione di supporto della capacità di governo delle istituzioni locali e dei processi di riforma e valorizzazione territoriale, sia alla promozione e allo sviluppo di servizi del territorio che garantiscano un accesso inclusivo, soprattutto per donne, giovani e anziani.

Tutto ha inizio il 27 dicembre 2019 con la pubblicazione, da parte dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), di un avviso dedicato alla "promozione dei partenariati territoriali e implementazione territoriale dell'agenda 2030" in cui gli enti territoriali venivano invitati, attraverso proposte progettuali, a contribuire al raggiungimento di uno dei due obiettivi generali previsti:

  1. concorrere allo sviluppo dei Paesi partner agendo a supporto della capacità di governo delle istituzioni locali, della promozione e dello sviluppo di servizi del territorio
  2. contribuire alla promozione di uno sviluppo urbano/territoriale sostenibile e resiliente.

Jericho vale! vede il Comune di Bergamo capofila di un team comprendente alcune importanti partnership locali - Camera di Commercio di Bergamo, Confcooperative Bergamo, Centro Servizi Aziendali Coesi Società Cooperativa, Biodistretto, Startup Bio Sociale e il Comune di Scanzorosciate – la partnership nazionale con la Fondazione Giovanni Paolo II, Onlus con sede ad Arezzo esperta in cooperazione e sviluppo, la collaborazione dell’Associazione "Amici bresciani della Fondazione Giovanni Paolo II" e di Anci Lombardia.

"Jerico vale!" è progetto triennale che ha come focus il settore agroalimentare e, nello specifico, la filiera di produzione del dattero che si rivela in particolare difficoltà.
Il Governatorato di Jericho produce, infatti, circa il 30% del totale di frutta e verdura prodotta in Palestina ed è la sola zona climaticamente idonea alla produzione del dattero, unico prodotto agricolo ad alto valore aggiunto apprezzato nei mercati internazionali. Negli anni '70 il comparto produceva un valore pari al 50% del PIL palestinese. Da quel periodo le produzioni agricole, ed il loro valore economico, hanno iniziato un trend pesantemente negativo che oggi si attesta intorno a circa il 6% sull’intero PIL palestinese.
Le ragioni di questo trend negativo risultano essere sono molteplici: il basso livello occupazionale nel settore agricolo, soprattutto femminile e giovanile, la scarsa produttività e redditività dei terreni, la frammentazione delle produzioni in piccole aziende agricole familiari e, non ultima, l’assenza di un sistema territoriale istituzionale pubblico e privato integrato e coordinato in grado di creare una strategia di valorizzazione territoriale per lo sviluppo economico locale. 

Rispetto a queste criticità, "Jericho vale!" si propone di attivare, proprio attraverso una collaborazione triennale tra i partner italiani e quelli palestinesi, un miglioramento delle competenze tecniche, degli strumenti a livello strategico ed operativo delle istituzioni locali e delle organizzazioni del sistema territoriale; una crescita della qualità, quantità, sostenibilità e fruibilità dei servizi per le piccole e medie imprese e degli equipaggiamenti per la loro gestione rispetto agli standard del mercato internazionale; un miglioramento della qualità, quantità sostenibilità dei servizi per la formazione professionale e per il sostegno all’occupazione in particolare di giovani e donne.

In Palestina beneficeranno del progetto il Governatorato di Gerico, la Camera di Commercio di Gerico, la Palm Farmer Cooperative Association.

La prima missione di partenariato internazionale tra città: il Comune di Bergamo in Israele e Palestina con una delegazione di tutti i partner

Una delegazione ampia e rappresentativa di tutte le partnership di progetto è partita il 25 giugno 2022 con destinazione Israele e Palestina.
Per l’Amministrazione, oltre al Sindaco Giorgio Gori, l’Assessora alla pace e affari generali Marzia Marchesi con il Segretario generale Pietro San Martino e i referenti per il progetto sui temi della sicurezza e delle pari opportunità; Giuseppe Guerini per la Camera di Commercio in qualità di componente della Giunta Camerale; Francesco Brendolise del Dipartimento Cooperazione internazionale di ANCI Lombardia; Lucio Moioli, Segretario generale Confocooperative Bergamo, con Elena Scanferla di CSA COESI; Marco Zanchi, Presidente Biodistretto; Antonio Rinaldi per Startup Biosociale; Ilenia Bonzi, Terre del Vescovado; il referente del progetto nazionale Terrasanta di Agesci Italia Andrea Gualazzi.
I rappresentanti di Fondazione Giovanni Paolo II, Onlus con sede ad Arezzo esperta in cooperazione e sviluppo, e Raoul Tiraboschi, coordinatore dei partner bergamaschi, saranno ad attendere il Sindaco e il gruppo all’arrivo.

Un programma di sei giorni fitti di impegni, divisi tra Gerusalemme e Jericho, dedicati all’incontro con i partner locali, Governatorato di Jericho, la Camera di Commercio di Jericho, la Palm Farmer Cooperative Association, alla scoperta del territorio, ad avviare la conoscenza e il dialogo tra i diversi referenti istituzionali e tecnici, a raccogliere e valutare, nel reciproco confronto, i bisogni concreti dei produttori con la prospettiva di costruire un business plan in grado di guidare l’attività di progetto fino alla sua conclusione.

Tra i momenti più significativi, domenica 25 giugno l’incontro con il presidente e alcuni soci della cooperativa PFCA che hanno presentato il loro prodotti, i datteri, e condotto la delegazione nella visita dell'impianto di refrigerazione e del nuovo capannone che, come previsto nel progetto Jericho vale!, saranno completati con l’installazione di macchinari molto utili alla lavorazione del prodotto, in particolare alla selezione in base al calibro e al tasso di umidità.
A seguire, lunedì 27 giugno a Jericho, l’evento di lancio con la partecipazione di oltre 100 persone e di tutte le istituzioni locali, in particolar modo il Governatore di Jericho, Jihad Yousef Abu Al Asal, il Console generale d’Italia, Giuseppe Fedele, il Presidente della Camera di Commercio di Jericho, Tayseer Mahmoud Mohammad Alhameedi, il Presidente della Cooperativa PFCA, Mohammad Afeef HusniKawasmi, Padre Ibrahim Faltas, Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II Medio Oriente, e il Direttore di AICS Gerusalemme, Guglielmo Giordano.
Un momento in cui i più importanti referenti istituzionali, anche italiani, hanno ribadito l’importanza di quest’intervento di cooperazione internazionale anche alla luce delle difficoltà di attivare iniziative economiche e attività produttive di ogni genere in quell’area.

Nel pomeriggio di lunedì, e nei giorni a seguire, si sono susseguiti incontri in Camera di Commercio e con la Municipalità di Jericho, dove sono stati affrontati in particolare i temi riguardanti le condizioni di disagio derivanti dalla situazione geopolitica, a cominciare dalla questione dell’approvvigionamento idrico, e avviate, le interlocuzioni tecniche anche sui temi della candidatura a Città creativa UNESCO.

I partner del progetto

- Comune di Bergamo (capofila)

- Governatorato di Jericho

- Camera Commercio di Jericho

- Municipalità Jericho

- Palm Farmer Cooperative Association

- Fondazione Giovanni Paolo II

- Camera di Commercio di Bergamo

- ANCI Lombardia

- ConfCooperative di Bergamo

- Centro Servizi Aziendali COESI Impresa sociale di Bergamo

- Bio-distretto dell'agricoltura sociale di Bergamo

- Start up bio sociale

- Comune di Scanzorosciate

- Amici della FGPII Brescia.

Galleria

Fotografie dei datteri.

Fotografie della missione del 25 giugno 2022.