Descrizione
È stato inaugurato nel 1913 e rappresenta un'opera di grande valore architettonico e artistico, tanto da essere considerato un vero e proprio museo a cielo aperto.
Progettato dagli architetti Ernesto Pirovano ed Ernesto Bazzaro, il cimitero si distingue per il suo stile eclettico, che fonde elementi di architettura classica con influenze del Liberty e del modernismo. Il vasto complesso è organizzato in un reticolo di viali e vialetti che ospitano monumenti funebri, sculture, edicole e cappelle di famiglia, molte delle quali sono opere di noti artisti del Novecento. L'ingresso principale, con il suo imponente Famedio, è un punto di riferimento visivo che conduce i visitatori in un percorso di memoria e arte.
Sepolture Illustri
Nel Cimitero Monumentale riposano numerose personalità che hanno lasciato un segno nella storia di Bergamo e d'Italia. Tra i nomi più noti si trovano:
- Mario Sironi: celebre pittore del Novecento, esponente del movimento artistico del Novecento Italiano.
- Pio Manzù: designer di fama internazionale.
- Gianandrea Gavazzeni: direttore d'orchestra e compositore.
- Antonio Cagnoni e Alessandro Nini: compositori.
- Antonio Locatelli: aviatore e medaglia d'oro al valore militare.
- Giulio Natta: premio Nobel per la Chimica.
- Nicola Trussardi: stilista e imprenditore.
Il cimitero non è solo un luogo di riposo, ma un'importante testimonianza della storia sociale e culturale della città. È un luogo di profonda riflessione e di ammirazione per l'arte funeraria, che racconta le storie di uomini e donne che hanno contribuito a plasmare l'identità di Bergamo.