Descrizione
Il Convento di San Francesco a Bergamo è uno dei complessi storici più significativi della città, con una storia che affonda le radici nel Medioevo. Situato in Città Alta, il convento ha subito numerose trasformazioni nel corso dei secoli, riflettendo le vicissitudini storiche e sociali del territorio.
L'inizio della sua storia risale al XIII secolo, quando i Frati Minori si insediarono a Bergamo. Il complesso fu costruito su un terreno donato dalla famiglia Bonghi e la chiesa annessa fu consacrata nel 1292 dal vescovo Roberto Bonghi. L'edificio è un pregevole esempio di architettura conventuale, con i suoi due chiostri che ne rappresentano il cuore: il Chiostro delle Arche, chiamato così per le tombe che vi si trovano, e il chiostrino del pozzo.
Nel corso dei secoli, il convento ha conosciuto utilizzi molto diversi: dopo la soppressione degli ordini religiosi in epoca napoleonica, il complesso fu trasformato in carcere e in seguito in scuola elementare.
Sede del Museo delle storie di Bergamo
Oggi, il Convento di San Francesco è parte integrante del Museo delle storie di Bergamo, una rete museale diffusa che racconta il passato della città. Il complesso ospita il Museo della fotografia Sestini e periodicamente accoglie mostre temporanee dedicate alla storia locale e alla fotografia, oltre a laboratori e attività culturali. Il suo recupero ha restituito alla città un luogo di grande valore, che unisce la bellezza architettonica medievale alla funzione di polo culturale e di memoria storica.