Lettera di risposta a un cittadino residente in via Torni

Gentilissimo direttore,

Ho letto con attenzione la lettera pubblicata nell’edizione di mercoledì 12 luglio sul Suo giornale e volentieri cerco di rispondere al mio concittadino, preoccupato per la situazione di via Torni.

Nel momento in cui scrivo, sono reduce da qualche ora dal mio ultimo sopralluogo in zona, svolto nel tentativo di comprendere al meglio la situazione e stabilire le modalità di intervento migliori per risolvere il problema.

Innanzitutto esprimo tutta la mia comprensione agli abitanti e ai residenti della via: capisco come la delimitazione del muro di cinta pericolante all’ingresso della via abbia “spezzato” questa arteria dei Colli dal sistema di Città Alta e da via Sudorno e capisco che tutti i percorsi si allunghino ora per via dell’indisponibilità di questo tratto di strada.

Il cantiere, come è noto, è stato predisposto con urgenza per via del pericolo di crollo di un muro privato, sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza, che ha già stabilito le modalità di intervento per poterlo ripristinare. Ma le caratteristiche del muro (alto quasi 4 metri) e la sua posizione (si affaccia su una strettoia di poco meno di 3 metri di altezza) richiedono un cantiere che certamente durerà qualche mese e per il quale sono previsti lavori di contenimento del terreno prima di poter eseguire lo smontaggio e il ri-montaggio del muro di cinta.

Dall’altra parte, però, vorrei rassicurare i cittadini della zona: il Comune di Bergamo ha avviato la sistemazione di un parapetto – molto malmesso - non molto distante dall’area di cantiere in oggetto, sistemazione che non interromperà la viabilità dei Torni. L’intervento lascia ampio spazio al transito carrale, lungo una via che già in molti altri punti presenta un calibro stradale simile a quello determinato dal nostro cantiere. Nessun problema, quindi, se si tratta di raggiungere le vostre case.

Inoltre, vorrei rassicurare anche circa il fatto che non saranno eseguiti lavori di posa di condutture del gas in una situazione delicata come quella attuale. Sarebbe infatti difficile reggere un ulteriore intervento lungo la via e ho quindi chiesto alla ditta competente di rinviare il cantiere che era stato previsto e che era già stato accompagnato da un’apposita ordinanza.

Spero di aver dato compiuta risposta alle preoccupazioni del mio concittadino, al quale va la mia piena disponibilità in caso di necessità di ulteriori chiarimenti.

Cordialmente,

Marco Brembilla 

Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo

Classe comunicato
Lavori pubblici