Questo pomeriggio la Sindaca Elena Carnevali ha tenuto una conferenza stampa per fare un primo bilancio dell'evento avverso che ha colpito la città di Bergamo il 9 settembre.
Di seguito, una serie di informazioni e dati sulla raccolta di rifiuti ingombranti, interventi dei Vigili del Fuoco, Protezione civile e volontari, stima oneri a carico del Comune, moduli pervenuti per la richiesta di valutazione danni e stima economica, avvio di collaborazione con istituti bancari, disponibilità di Confartigianato e, in chiusura, una dichiarazione della Sindaca Carnevali.
Tatiana Debelli
RACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTI
Da lunedì 9 a sabato 14 settembre (stima)
Sono state 274 le persone impegnate nelle operazioni di raccolta rifiuti ingombranti per un totale di 2367 ore di lavoro.
Nella raccolta di rifiuti ingombranti sono stati impiegati 160 mezzi; per la pulizia delle strade e degli spurghi, i mezzi impiegati sono stati 68.
Le tonnellate di rifiuti raccolti e smaltiti sono state 900.
Ricordiamo di non depositare più a bordo strada i rifiuti ingombranti ma di avvalersi del servizio di prenotazione, scrivendo all’indirizzo mail ambienteverdemobilita@comune.bergamo.it o telefonando, da lunedì a sabato mattina, al numero verde di Aprica 800437678.
Purtroppo alcuni cittadini hanno approfittato di questo servizio straordinario per sgombrare i propri locali. La Polizia locale ha sanzionato alcune persone colte a scaricare i propri rifiuti in modo improprio.
INTERVENTI VIGILI DEL FUOCO, PROTEZIONE CIVILE, VOLONTARI
Vigili del Fuoco
Dal 9 all’11 settembre i Vigili del Fuoco hanno effettuato circa 80 interventi nella città di Bergamo.
Protezione civile/polizia locale
Dal 9 settembre ad oggi, sono stati effettuati 130 interventi
Volontari
408 sono i volontari, cittadini del gruppo WhatsApp Emergenza Fango Bergamo, che con grande senso civico hanno dato la loro disponibilità nell’aiutare i cittadini colpiti dall’emergenza nella pulizia del fango, svuotamento di box e cantine, supporto a persone e, anche, nella compilazione del modulo per la richiesta di valutazione danni.
STIMA ONERI A CARICO DEL COMUNE DI BERGAMO
Da una prima valutazione, i danni a carico del Comune sono pari a 1.270.000 euro:
- 650.000 euro per quando riguarda le strade, il parapetto delle Mura venete, il campo sportivo di Monterosso e la Social Domus che lunedì sarà riaperta
- 620.000 euro per quanto riguarda la raccolta rifiuti, la pulizia delle strade e delle aree, il verde.
MODULI DI RICHIESTA DI VALUTAZIONE DANNI EVENTO ESTREMO 9/09/2024
Alle ore 12 di oggi, venerdì 13 settembre, sono 503 i moduli di richiesta di valutazione danni pervenuti:
404 sono i moduli presentati dai privati per i danni alle abitazioni e 99 quelli per le attività economiche e produttive. L’importo dei danni complessivo dichiarato su autovalutazione dei cittadini è pari a 16.528.000 euro.
Gli uffici stanno verificando i moduli di questa prima ricognizione, al fine di eliminare i costi relativi ai beni mobili e alle automobili che sono esclusi dalla normativa di legge.
Il dato complessivo dell’autovalutazione dei danni, lunedì 16 settembre, come da indicazione normativa, sarà trasmesso a Regione Lombardia al fine di motivare la domanda per il riconoscimento dello stato di emergenza di livello superiore del Comune di Bergamo. In questa fase, quindi, non verranno inviati i dati relativi alle posizioni individuali che saranno valutate solo nelle eventuali fasi successive e che saranno aperte anche ai cittadini che non hanno potuto inviare entro sabato 14 alle ore 14 il modulo sul sito del Comune.
ISTITUTI BANCARI
La Sindaca Carnevali ha avviato un dialogo con gli istituti bancari al fine di aprire linee di credito a tasso particolarmente agevolato e altre misure di sollievo (dilatazione scadenze rate, sospensione mutui etc) per venire incontro alle esigenze dei cittadini colpiti da questo evento estremo.
CONFARTIGIANATO
Confartigianato si è messa a disposizione attraverso i suoi consorzi associati, CAIB (Consorzio Artigiani Idraulici Bergamaschi) e CAE (Consorzio Artigiani Elettrici), al fine di attivare squadre di pronto intervento per rispondere alle esigenze dei cittadini in merito alla valutazione dei danni ed eventuali interventi di emergenza (caldaie ad esempio).
Per questi servizi i cittadini possono chiamare il numero 3442712530 o scrivere una mail a info@consorziocaib.it
DICHIARAZIONE SINDACA ELENA CARNEVALI
"Gli eventi della notte tra l’8 e il 9 settembre hanno segnato la vita di molte famiglie, anche in modo traumatico, sia per l’evento in sé, sia per le conseguenze sui danni materiali, beni, attività economiche, ricordi. Ognuno ha la sua storia con intensità diverse.
Tanti sono stati gli interventi dei Vigili del Fuoco, della Protezione civile di Bergamo e provinciale che hanno mostrato tutta la loro disponibilità e professionalità, e tanti quelli gestiti da 408 volontari che nella chat Emergenza Fango si sono, di fatto, autorganizzati per aiutare le persone nello spalare il fango, svuotare cantine e box, supportare le persone. Volontari che vorrei ringraziare uno per uno come i tanti altri gruppi spontanei, come i tifosi della Curva nord dell’Atalanta, che si sono resi disponibili. E c’è stata anche tanta solidarietà e mutualità tra vicini di casa; non è un caso che i 76 posti letti, messi a disposizione per la notte del 9 settembre e dei giorni successivi, non siano stati utilizzati.
Rimane ovviamente per i cittadini l’elaborazione di quanto hanno vissuto, un misto tra lo sconforto e anche un sentimento di rabbia. Oltre a questo però, essendo stata in questi giorni nelle vie, nelle case, sui luoghi colpiti da questa alluvione, ho incontrato anche tanto senso civico e capacità di reazione pur nella durezza della situazione, come sempre i bergamaschi sanno fare, solidi e solidali.
Per i danni che ha subito il Comune di Bergamo, che supereranno il milione e mezzo di euro, attingeremo alle nostre risorse di bilancio. Spero che quanto è successo sia una lezione per tutti, soprattutto per noi rappresentanti delle Istituzioni che dobbiamo lavorare insieme collaborando, e avere come prima e unica cura l’attenzione al nostro territorio, ai nostri corsi d’acqua e ai luoghi in cui le persone vivono".