L’allerta della Protezione civile emanata nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre in previsione degli eventi climatici della giornata di giovedì 10 ottobre, è stata valutata con molta attenzione e apprensione da tutti gli enti preposti e dalle forze dell’ordine, per gestire al meglio ogni situazione di soccorso ed emergenza, sotto la guida della Prefettura - come accaduto in questi giorni - con la convocazione del Comitato Coordinamento Soccorsi.
La città di Bergamo in questa allerta rossa, nella notte e nella mattinata di oggi giovedì 10 ottobre, ha visto una tenuta del sistema idraulico nonostante il flusso di acqua abbondante proveniente dall’ ingrossamento dai fiumi dalle Valli e dei torrenti.
Alcune conseguenze si sono verificate sul fronte idrogeologico: in via Cavagnis 14 è crollato un muro in pietra che sostiene la strada soprastante, su un tratto di circa 50 metri, cosa che ha portato a introdurre un senso di marcia alternato per garantire la sicurezza. In via Ramera 21, la frana è peggiorata a causa delle ultime piogge, mentre la via Berlese è stata chiusa per motivi di sicurezza a seguito del crollo del tetto di un edificio privato abbandonato.
L’attività della Protezione Civile e della Polizia Locale cittadina coordinata dal Centro Operativo Comunale (COC), con turni prolungati e attivazione delle reperibilità, l’anticipazione del primo turno con inizio del servizio alle 4:30, in stretto coordinamento con l’Ufficio Territoriale Regionale e il Consorzio di Bonifica, è stata pianificata immediatamente dopo la riunione del Comitato di Coordinamento Soccorsi, al fine di garantire un monitoraggio costante degli interventi urgenti o delle operazioni di messa in sicurezza delle strade.
L'attività di monitoraggio e controllo nella giornata odierna è stata intensa, dando attenzione particolare ai torrenti, alle vie di Città Alta e Colli, al quartiere di Longuelo, dove non sono state evidenziate gravi criticità. È stata inoltre verificata, con il coinvolgimento di A2A, la pulizia di alcuni tombini e caditoie (in via Castello Presati, nel parcheggio di via Ponte Pietra e in via Borgo Palazzo 108). Si è provveduto, tra i vari interventi, anche alla verifica della sicurezza dell'accesso al sottopasso ferroviario da via Gavazzeni, chiuso per alcune ore a causa della caduta di un albero. Infine, è stato fornito supporto per l'allagamento del sottopasso di Colognola che è stato rapidamente riaperto.
Nelle prossime ore i servizi di monitoraggio permangono con particolare riguardo ai principali corsi d'acqua, torrenti Morla e Tremana, e alle aree già interessate a smottamenti e frane. In particolare verranno monitorate le vie Castagneta, Ramera, Pascolo dei Tedeschi, Orsarola, Colle dei Roccoli, Torni e Generale Marieni e zona Astino-Longuelo.
“Siamo pienamente consapevoli che la sospensione delle attività didattiche rappresenta l'ultima soluzione tra i provvedimenti di emergenza, poiché penalizza sia la formazione e la vita sociale di migliaia di ragazze e ragazzi, sia influisce sulla programmazione scolastica. Si tratta di decisioni prese con grande ponderatezza e senso di responsabilità, rafforzate dalle informazioni fornite dagli uffici competenti quando indicano un potenziale grave pericolo per la cittadinanza. Desidero cogliere l'occasione per esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti coloro che, con impegno e dedizione, mettono la propria professionalità e disponibilità al servizio della sicurezza dei cittadini. Un ringraziamento particolare va al Prefetto Luca Rotondi, a tutte le forze dell'ordine alla Protezione civile, ai volontari e a tutti gli enti con i quali abbiamo dato un buon esempio di sinergia” dichiara la Sindaca Elena Carnevali.