Descrizione
E’ stata firmata oggi a Roma, in occasione della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, dalla Sindaca di Bergamo Elena Carnevali e il Sindaco di Bucha Anatolii Fedoruk, la lettera di Intenti tra il Comune di Bergamo (Repubblica Italiana) e il Comune di Bucha (Ucraina), passaggio preliminare necessario per la sottoscrizione del nuovo patto di gemellaggio tra le due Amministrazioni alla conclusione delle procedure autorizzative previste dai rispettivi Stati.
Bergamo è gemellata con Bucha dal 2022. Un sodalizio che è stato non una dichiarazione formale di sostegno al popolo ucraino, ma l’inizio di una relazione di prossimità, responsabilità e cooperazione concreta grazie all’impegno sul campo di CESVI, la prima ONG italiana che si attivò sul territorio ucraino.
“In questo contesto così importante per il futuro dell’Ucraina, abbiamo voluto essere oggi a Roma per compiere un gesto che unisce la memoria e l’impegno e la solidarietà. La firma di questa lettera di intenti rinnova il gemellaggio tra le città di Bergamo e Bucha stilato nel 2022 da Giorgio Gori, un patto di fraternità nato nel momento più drammatico della storia recente, e che oggi vogliamo rafforzare con determinazione e speranza – afferma la Sindaca Elena Carnevali -. In questi anni, l’Ucraina ha vissuto – e continua a vivere – una delle prove più drammatiche della sua storia. Le città colpite – Kyiv, Kharkiv, Mariupol, Odessa e tante altre – raccontano di un dolore diffuso, profondo, che ha toccato ogni angolo del Paese. Bucha, tra queste, è diventata un nome che ha fatto il giro del mondo, non solo per quanto accaduto durante l’occupazione russa, ma anche per la straordinaria forza con cui la comunità ha saputo rialzarsi e ricominciare.
Attraverso il CESVI, con il primo gemellaggio, abbiamo contribuito alla riapertura della scuola materna “Arcobaleno”, all’allestimento dei centri di riscaldamento durante l’inverno, al sostegno psicologico per le famiglie e i bambini, ai rifugi antibomba, ai centri per la salute mentale. È stato un modo per esserci, in un’alleanza tra comunità che non si è mai interrotta.
La firma della lettera di intenti conferma oggi la nostra volontà di proseguire il gemellaggio dandogli continuità in una forma nuova. Questo nuovo patto sarà uno strumento concreto per rafforzare la cooperazione tra le nostre città favorendo lo scambio di esperienze, contatti e conoscenze nei settori della tutela ambientale, dei servizi per l’infanzia e per i giovani, del welfare, della cultura, dello sport. Una particolare attenzione sarà rivolta al dialogo tra i nostri consigli comunali e alla creazione di legami diretti tra le realtà civiche, culturali e sociali, comprese le istituzioni educative, le fondazioni, le ONG e gli attori della cooperazione internazionale attivi nei nostri territori.
L’obiettivo è costruire una rete di relazioni stabili, capace di valorizzare il meglio di ciascuna comunità per contribuire alla costruzione di una pace giusta e duratura in un territorio da più di tre anni teatro di una guerra ingiustificabile”.