Descrizione
Bergamo si prepara ad accogliere la Santa più amata dai bambini con un ricco palinsesto di eventi, curato dall’Assessorato alla Cultura e realizzato in collaborazione con le istituzioni e le associazioni culturali della città.
Un programma che, come già avvenuto lo scorso anno, vedrà, dal 6 al 14 dicembre, la Santa “percorrere” instancabile con il suo asinello quattro itinerari - musei e Orto Botanico, teatro, cinema, città - in tanti quartieri e luoghi diversi, accompagnando per mano i più piccoli e le famiglie in interessanti avventure, tra natura, scienza, arte, letture e spettacoli.
Cuore luminoso di questa programmazione è il Luna Park delle Meraviglie, che accende di magia il Monastero del Carmine. Un’installazione proposta da TTB e casa degli alfieri, sostenuta dall’Amministrazione comunale, che invita grandi e piccini a perdersi in un mondo sorprendente regalando a tutti la gioia della meraviglia.
“La ricorrenza di Santa Lucia rappresenta per Bergamo un patrimonio culturale e identitario di grande valore, una festa per vivere antiche tradizioni e condividere quei riti di attesa e preparazione tanto cari a bambine e bambini. Valorizzarla significa non soltanto preservare una memoria condivisa, ma anche riconoscere il ruolo che queste celebrazioni svolgono nella vita della comunità, come momenti di aggregazione e condivisione.
Le realtà culturali cittadine contribuiscono in modo rilevante alla valorizzazione della ricorrenza, mostrando una volta di più ricchezza e vivacità creativa della nostra città. Le iniziative dedicate attivano infatti percorsi che coinvolgono tutta la comunità: attraverso attività diverse – laboratori, incontri, letture, spettacoli, proiezioni cinematografiche – la cultura si fa veicolo di dialogo e condivisione, creando nuove occasioni per stare insieme e per vivere lo spazio pubblico in modo consapevole. Un programma ricco di sorprese, alla scoperta del patrimonio materiale e immateriale della nostra città, ma capace anche di ritrovare i valori della magia e dello stupore”. Sergio Gandi, Assessore alla Cultura



