Descrizione
Anche quest’anno la città di Bergamo rinnova il proprio impegno nella lotta contro la violenza sulle donne, aderendo alla campagna mondiale “Orange the World”, promossa dall’ONU, da UN Women e dalla Federazione Europea Soroptimist International. Il Comune di Bergamo ha accolto infatti la richiesta del Soroptimist International Club Bergamo illuminando Porta San Giacomo di arancione nelle serate del 24 e 25 novembre, unendosi così ai più significativi monumenti e palazzi europei che, nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, scelgono la luce come simbolo di consapevolezza e impegno civile.
All’iniziativa si affianca il segno forte del mondo sanitario: la Torre 1 dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII si illumina di arancione per ricordare che, ogni giorno, in tutti i presìdi dell’ASST Papa Giovanni XXIII, chi vive situazioni di violenza può trovare ascolto, protezione e professionisti pronti ad accoglierla. L’illuminazione rientra nel programma di iniziative del 25 novembre e ribadisce il ruolo dell’ASST nel costruire una rete territoriale reale e capillare, fatta di luoghi sicuri, percorsi dedicati e servizi facilmente accessibili.
Dalle postazioni informative nelle Hospital Street ai colloqui nelle Case di Comunità, dagli open day dei Consultori ai segnalibri multilingua distribuiti in tutte le sedi: ogni azione vuole ricordare che chiedere aiuto è possibile, e che la luce sulla torre è un segnale di vicinanza e presenza, un invito a non restare sole.
A questa mobilitazione si unisce anche il mondo economico locale. Conad Centro Nord illumina di rosso la facciata del punto vendita di via Carducci, in un gesto simbolico che si affianca alle illuminazioni di Porta San Giacomo e della Torre dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
«Illuminare di rosso la facciata del nostro punto vendita - afferma Conad Centro Nord - è un gesto che vuole dare voce a un impegno che dura tutto l’anno. Crediamo profondamente nel valore del rispetto, della dignità e della tutela delle donne, e siamo convinti che ogni comunità debba sentirsi parte attiva nel contrasto alla violenza di genere». L’azienda richiama anche il lavoro quotidiano portato avanti attraverso il Progetto Rispetto della Fondazione Conad ETS, realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, per diffondere nelle scuole, nelle famiglie e nei territori strumenti utili a riconoscere e superare gli stereotipi di genere.
In un’unica voce, quindi, istituzioni, sanità e mondo imprenditoriale confermano l’importanza di questa giornata e la volontà condivisa di contribuire alla crescita di comunità più consapevoli, solidali e libere da ogni forma di violenza.
In allegato le foto di Porta San Giacomo, Ospedale Papa Giovanni XXIII e Conad via Carducci.
