Strategie progettuali per il cambiamento climatico dell’area vasta della città di Bergamo

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Ecco di che cosa si tratta

Cli.C. Bergamo! – CLImate.Change. Bergamo! É l’idea progettuale presentata dal Comune di Bergamo, in partenariato con il Parco dei Colli di Bergamo, Legambiente Lombardia ed ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste - nel luglio del 2020 al bando lanciato da Fondazione Cariplo denominato Call for Ideas "Strategia Clima", consistente nella selezione di due territori da accompagnare, tramite un servizio di assistenza tecnica, nella co-progettazione di una Strategia di Transizione Climatica (STC) e nella realizzazione di alcuni interventi.

Il Bando Call for Ideas "Strategia Clima" di Fondazione Cariplo e la selezione del progetto

F2C, Fondazione Cariplo per il Clima è un progetto di Fondazione Cariplo, attivo dal 2019, che si pone obiettivi di assoluta priorità da qui a venire, come la promozione di azioni volte alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici e dell’attività di sensibilizzazione e di diffusione nei confronti delle istituzioni e della cittadinanza delle evidenze scientifiche, via via sempre più numerose e dettagliate, emerse dalle ricerche in corso sugli impatti del riscaldamento globale (per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata). In questo specifico contesto matura e viene lanciata la Call for Ideas "Strategia Clima".

Di seguito le fasi previste dal bando:

- FASE I: presentazione, valutazione e selezione delle idee progettuali;

- FASE II: fornitura ai proponenti dei progetti selezionati di un servizio di assistenza tecnica da parte di consulenti selezionati dalla stessa Fondazione per l’elaborazione di una Strategia di Transizione Climatica (STC) a livello locale;

- FASE III: esecuzione di alcune delle attività previste dalla STC.

Inizialmente, l'idea progettuale Cli.C. Bergamo! non è stata selezionata per accedere alla FASE II.

Qualche mese dopo, la collaborazione tra Fondazione Cariplo e Regione Lombardia sui temi della sostenibilità ambientale e della tutela delle risorse naturali attraverso la sottoscrizione del "Protocollo lombardo sullo sviluppo sostenibile" e di un "Accordo Quadro in campo ambientale", ha fatto sì che vi fossero nuove risorse economiche destinate a finanziare quei progetti non vincitori della Call Strategia Clima ma ritenuti fin dall'inizio validi, tra cui l’idea proposta dal partenariato avente come ente capofila il Comune di Bergamo.

Dal mese di aprile 2021, il Comune di Bergamo e i suoi partner sono impegnati nell’elaborazione della Strategia di Transizione Climatica, partendo dall’idea progettuale proposta, e sono affiancati da consulenti tecnici appositamente incaricati da Fondazione Cariplo. Il gruppo di assistenza tecnica, denominato PoliAria, è costituito dalla società TerrAria srl, dal Consorzio Poliedra del Politecnico di Milano e dal CCRR Lab-DAStU, sempre del Politecnico di Milano.

Da idea progettuale a Strategia di Transizione Climatica

L'Area Vasta della città di Bergamo presenta un contesto territoriale nel quale il tessuto urbano è strettamente connesso ad aree naturalistiche a elevata importanza per la tutela della biodiversità, rappresentate dal Parco dei Colli di Bergamo. L’equilibro tra queste due diverse condizioni ambientali necessita di una peculiare strategia di resilienza, che attivi una rigenerazione urbana che sia in grado di cogliere le opportunità che il Parco offre con i suoi servizi ecosistemici.

Un'altra caratteristica del territorio su cui sorge il Comune di Bergamo è l'interessamento di due zone morfologicamente distinte: una collinare, con l’antico abitato di città alta, e una pianeggiante, ove si estende la città bassa moderna. Al verificarsi di eventi meteorici estremi e intensi, le cosiddette “bombe d'acqua”, le zone di giuntura tra i due centri urbani, ossia quelle pedecollinari, sono spesso interessate da fenomeni di esondazione dei corsi d’acqua e di ruscellamento superficiale delle acque meteoriche provenienti dai rilievi circostanti. Al manifestarsi di tali eventi, si verificano allagamenti diffusi che coinvolgono le aree pianeggianti dove le acque si accumulano e ristagnano, fenomeni favoriti anche dalla presenza di suoli scarsamente permeabili (perché costituiti per buona parte da argille e limi) e impermeabilizzati (dall'eccessiva urbanizzazione).

Conscio della complessità del territorio, che interessa l’area vasta costituita dal territorio del Comune di Bergamo e del parco dei Colli, e della mutevolezza e rapidità dei cambiamenti climatici in atto, il partenariato ha compreso quanto fosse indispensabile dotarsi di uno strumento flessibile, capace di risposta veloce e diversificata, interconnesso e integrato a più livelli.

Il progetto è nato con l’intento di ridurre e mitigare il rischio legato ai cambiamenti climatici e, al tempo stesso, sfruttare la possibilità di riqualificare il territorio e ripristinare quelle condizioni di salubrità necessarie affinché elementi come acqua, suolo e verde possano fornire i servizi ecosistemici e, allo stesso tempo, organizzare progetti capaci di integrare le istanze ecologiche, economiche e sociali.

La prima sfida che ora si pone è di far sì che l’idea progettuale assuma la configurazione di una Strategia di Transizione Climatica vera e propria,  ripensamento sostanziale di quelle che finora sono state le canoniche modalità di approccio al manifestarsi dei problemi, principalmente di tipo reattivo/difensivo  e commisurate all’entità del fattore di crisi, per passare a una visione a più ampio respiro, in cui l’elemento perturbante viene calato in quella fitta rete di relazioni e di interscambi continui propria dei sistemi complessi, per essere trattato a tutto tondo e prevedendone tutte le potenziali e future implicazioni.

Perché muoversi seguendo una Strategia significa avere una visione a lungo termine, capace di tener conto di tutti quegli aspetti, evidenti e non, che in qualche modo possono condizionare il raggiungimento degli obbiettivi, pianificando le proprie mosse in modo avveduto ma mai rigido, così da poter dare una risposta efficace al verificarsi di eventi di difficile previsione.

Le risposte a fenomeni così complessi e su vasta scala, vanno nella giusta direzione e vengono irrobustite quanto più sono condivise e fatte proprie dalle comunità che risiedono sul territorio interessato. In quest’ottica, il partenariato ha avviato un percorso partecipativo con due eventi introduttivi propedeutici ad un coinvolgimento sempre più crescente degli stakeholders e dei cittadini.

Venerdì 4 giugno 2021, dalle ore 15:00 alle ore 16:30, è stato fatto il primo passo del percorso di coinvolgimento dei Comuni dei Colli. Durante l’incontro sono stati illustrati ai Sindaci facenti parte della Comunità del Parco i progetti e la proposta di ricaduta della STC nei territori di tutti i Comuni dei Colli. L’intento per il prossimo quinquennio è infatti quello di allargare la STC anche alle amministrazioni della Comunità del Parco.

Mercoledì 23 giugno 2021, dalle ore 18:30 alle ore 20:00, si è tenuta la presentazione pubblica della fase preliminare del progetto Cli.C. Bergamo! Strategie progettuali per il cambiamento climatico dell’area vasta della città di Bergamo. L'evento è stato pubblicato sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Comune di Bergamo.

Giovedì 21 ottobre, alle ore 10:30, sono state presentate con un evento in streaming sul sito di Fondazione Cariplo, moderato dalla giornalista Cristina Ceresa, le Strategie di Transizione Climatica (STC) elaborate dai due territori di Bergamo e Mantova. All'evento hanno partecipato la vicepresidente di Fondazione Cariplo Claudia Sorlini, l’Assessore all’ambiente e clima della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo e Giorgio Vacchiano, docente di gestione forestale dell'Università degli Studi di Milano.
Per l'intervento relativo alla strategia dell'area vasta del Comune di Bergamo e del parco dei Colli di Bergamo hanno preso parola l'Assessore all'ambiente e alla mobilità, Stefano Zenoni, e Dario Kian, Responsabile dell' U.O. - Presidio alle politiche attive forestali e montane di ERSAF Lombardia - Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste. Guarda l'evento.

Trailer dell'area vasta del Comune di Bergamo e del parco dei Colli di Bergamo.

Video-intervista a Serena Trussardi, Climate Manager del Comune di Bergamo.

Video-intervista a Francesca Caironi, Direttrice del parco dei Colli di Bergamo.

Video-intervista a Silvia Valenti, co-responsabile ufficio stampa e comunicazione social di Legambiente Lombardia.

Partner e sostenitori: una molteplicità di competenze e conoscenze specifiche per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici

Grazie alle sensibilità e conoscenze diverse del territorio, date dalla composizione eterogenea del partenariato, è stato possibile sia far emergere le molteplici criticità territoriali in modo esaustivo ed efficiente, sia trovare soluzioni trasversali e win-win.

Partner

Sostenitori

Comune di Bergamo (Ente capofila)

Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bergamo

Parco dei Colli di Bergamo

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo

ERSAF

Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della Provincia di Bergamo

Legambiente Lombardia

Ordine Dottori Agronomi e Dottori Forestali Bergamo

 

Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca

 

Legambiente - circolo di Bergamo -

I sostenitori, oltre ad esprimere il loro vivo interesse per l’iniziativa, coopereranno con i partner e promuoveranno il progetto attraverso un’attività di comunicazione delle azioni attivate e dei risultati raggiunti.

A che punto siamo e quali i prossimi step

La Strategia, dopo essere stata sottoposta ad un esame attento di un Comitato Tecnico Scientifico composto da membri di comprovata esperienza nel campo dei cambiamenti climatici, è stata approvata dal Consiglio Comunale con Deliberazione dell' 8 novembre 2021, n. 135 e dalla Comunità del Parco dei Colli con Deliberazione del  26 novembre 2021, n. 15.

Siamo quindi giunta alla FASE III, che copre un arco temporale che va dalla fine del 2021 alla fine del 2025, durante la quale verranno messe in atto le azioni previste dalla STC e saranno costantemente monitorati i risultati raggiunti.

Visualizza il cronoprogramma nel dettaglio

 

E dopo il 2025?

L'obiettivo è che la strategia di transizione climatica non vada ad esaurirsi con il termine dei contributi economici elargiti da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia ma che diventi un vero e proprio strumento capace di indirizzare le scelte che dovremo faremo nei prossimi anni affinché il territorio sia capace di anticipare quelli che saranno gli effetti sempre più evidenti del cambiamenti climatico, oltre che ad agire sulle cause stesse in modo tale da attenuarne la portata, e sappia rispondere in modo rapido ed efficace.

A chi rivolgersi