Generalità
Si tratta di un altro intervento importante e nevralgico, sia dal punto di vista del dimensionamento che della sua collocazione urbana, riguardante un ambito dello scalo ferroviario in via di dismissione, subito a nord della via Gavazzeni, di fronte alle Cliniche e all’Istituto industriale Paleocapa.
L’area in questione, già compresa dal P.R.G. nell’ambito del progetto norma n°11, che ridisegnava tutto l’ambito a sud dello scalo ferroviario con importanti funzioni previste quali il nuovo palazzo di giustizia, la nuova sede INPS, la nuova piazza inclinata ed il collegamento pedonale tra la piazza della Stazione e la via Gavazzeni, è ora oggetto di studio e rivalutazione urbanistica da parte della Società di trasformazione urbana (S.T.U.) Porta Sud, costituita dal Comune di Bergamo, dalla Camera di Commercio e dalla Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.), che ha come obiettivo quello di definire ed avanzare una proposta urbanistica complessiva per tutto il quadrante a ridosso dello scalo ferroviario.
La proposta di PEEP, che dal punto di vista dello sviluppo planivolumetrico recepisce al momento il masterplan già oggetto del protocollo d’intesa siglato nel 2003 tra Comune e Ferrovie dello Stato, si colloca nella parte individuata dal P.R.G. come possibile ambito da destinare al Piano di Zona, per una volumetria complessiva pari a m³ 35.000, prevalentemente a carattere residenziale con la possibilità di una quota terziaria non superiore a m³ 2.300.
La quota residenziale potrà essere destinata anche a particolari tipologie abitative, quali residenze universitarie, per insegnanti e residenze a carattere temporaneo. Il disegno di PEEP proposto individua edifici alti fino a 7 piani, con ampi spazi a verde pubblico verso il Morla che si connettono con gli altri spazi pubblici previsti ad ovest del corso d’acqua.