Generalità
La previsione di intervenire per recuperare alloggi sociali all’interno della grande fabbrica monastica nasce dalla convinzione che il suo assetto funzionale debba presentare un’articolazione miscelata di varie opzioni tra loro compatibili.
In tal senso, il vigente Piano Particolareggiato di Recupero di Città Alta e Borgo Canale individua per l’ambito un programma specifico, esteso anche al complesso dell’ex Carcere di Sant’Agata ed all’insieme degli spazi aperti che ne costituiscono un tessuto connettivo di alto valore e potenzialità.
A tal riguardo, la localizzazione operata dal Piano di Zona rimanda la effettiva definizione degli alloggi sociali al programma speciale dei cosiddetti “Luoghi Notevoli”, previsto dagli artt. 67 e 69 del PPRCA che l’Amministrazione ha coerentemente già avviato contestualmente al presente piano.