L’illuminazione votiva è un servizio erogato dal Comune che mette a disposizione, a chi ne fa domanda, un punto luce sulla sepoltura dei propri defunti.
Il Comune si occupa anche della manutenzione: ogni eventuale guasto alla luce votiva deve essere segnalato al Comune che si impegna a sostituirla.
Le lampade e le luci votive possono essere attivate su ogni sepoltura del cimitero (celle, ossario, urne cinerarie, colombari e tombe di famiglia).
L'attivazione del punto luce può essere chiesta quando si presenta la domanda di concessione, al momento dell'assegnazione della sepoltura o anche successivamente.
Il servizio di illuminazione votiva richiede il pagamento di un canone annuo. Il canone di ogni lampada votiva comprende la sorveglianza, la manutenzione degli impianti e il consumo di energia elettrica.
La fattura annuale sarà inviata dal Comune all'indirizzo del richiedente con una comunicazione indicante termini e modalità di pagamento.
In Comune di Bergamo …
È assolutamente vietato:
- effettuare operazioni di manutenzione all'illuminazione votiva come asportare o cambiare le lampade, modificare o manomettere l'impianto, realizzare derivazioni abusive o apportare qualunque variazione all'impianto
- l'apposizione di lampade votive elettriche ad alimentazione solare sulle sepolture è soggetta ad autorizzazione e la tipologia e l’estetica della lampada dovranno essere confacenti alla sacralità del luogo
- scegliere lampade votive che sporgano più di 13 cm dal piano della lapide.
Il Comune non si assume alcuna responsabilità per cause di forza maggiore che impediscano la regolare erogazione della corrente: in tali casi è inoltre escluso il rimborso, anche solo in parte, dei canoni di abbonamento precedentemente versati.