Manifesto per l’Anniversario della Liberazione

Come ogni anno l’Amministrazione Comunale pubblica un manifesto per celebrare l’anniversario del giorno della Liberazione dal nazifascismo e dell’avvento della democrazia. Da sempre il manifesto comunale è un intervento breve che ricorda a tutti il senso storico e politico di quella giornata, ma quest’ anno c’è stato un cambiamento: sui muri della Città non è apparso un manifesto con il solito breve discorso commemorativo, ma una poesia di Salvatore Quasimodo: “E come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore / fra i morti abbandonati nelle piazze / sull’erba dura di ghiaccio al lamento / d’agnello dei fanciulli / all’urlo nero / della madre che andava incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo? / Alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese / oscillavano lievi al triste vento.” Nel ricordare, con le parole del poeta, il periodo al quale il 25 aprile pose termine, si vogliono trasmettere alle future generazioni il rifiuto della guerra e della dittatura che ne fu causa e riaffermare la fede nella libertà. Comune di Bergamo - Comitato Antifascista di Bergamo - Provincia di Bergamo.