Per presentare la comunicazione il richiedente deve:
- indicare la destinazione d’uso attuale e quella in progetto
- indicare la superficie lorda di pavimento oggetto di mutamento di destinazione
- attestare che il mutamento è conforme alle previsioni urbanistiche comunali vigenti ed adottate
- attestare che il mutamento non comporta la realizzazione di opere edilizie
- attestare che il mutamento non risulta in contrasto con le previsioni in materia di beni culturali.
Durata massima del procedimento amministrativo
La conclusione del procedimento è immediata.
Pagamenti
La comunicazione di cambio di destinazione d'uso senza opere edili è soggetta all'eventuale conguaglio degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. Se la destinazione d’uso è modificata nei dieci anni successivi all’ultimazione dei lavori, si dovrà versare il contributo di costruzione nella misura massima corrispondente alla nuova destinazione determinata con riferimento al momento dell’intervenuta variazione. Decorsi dieci anni dalla fine dei lavori, si dovrà versare l'eventuale conguaglio conteggiato per differenza tra gli oneri calcolati per la destinazione in progetto e quelli calcolati per la destinazione esistente.
Procura
L'istanza può essere presentata da un procuratore, che deve sottoscrivere la Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà resa dal procuratore.
Accedere al servizio
Moduli da compilare e documenti da allegare
Ultimo aggiornamento: 25/10/2023 11:14.23